Gli infermieri protagonisti della prevenzione: la Giornata Mondiale punta a rafforzare la rete territoriale e sensibilizzare i cittadini sui sintomi salvavita
Rovigo – Si è conclusa con un grande successo di partecipazione la giornata di Screening Day organizzata in occasione della Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale (29 ottobre), promossa dall’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale (A.L.I.Ce. Rovigo O.D.V.) con la collaborazione anche dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Rovigo e il patrocinio delle istituzioni locali e dell’ULSS 5 Polesana.

L’evento, tenuto nella Sala della Gran Guardia a Rovigo nell’intera giornata di domenica 26 ottobre, ha visto l’impegno diretto degli infermieri per offrire alla cittadinanza una preziosa opportunità di controllo dei principali fattori di rischio, invitandola ad eventuali ulteriori approfondimenti medici attraverso gli screening per l’ipertensione, il diabete e la fibrillazione atriale con elettrocardiogramma cardiaco ed eco color doppler dei tronchi sovraortici.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Lisa Barboni, consigliere Opi Rovigo, affiancata per l’occasione dalle altre rappresentanti Annamaria Moretto e Stefanija Micowska – dell’affluenza e dell’interesse dimostrato dalla comunità. La formula “Ogni minuto conta! Riconosci i segni dell’ictus, agisci in fretta” non è solo uno slogan, ma un imperativo che noi infermieri portiamo avanti. Con lo screening abbiamo ribadito che l’infermiere è una figura chiave nella cura, nella promozione della salute e nell’educazione sanitaria“.
Barboni ha poi sottolineato il valore strategico dell’iniziativa: “Questa proficua collaborazione si colloca perfettamente al fianco di quelle messe in atto in precedenza con le associazioni e le istituzioni locali. Tali sinergie hanno un obiettivo chiaro e imprescindibile per il nostro Ordine: radicare ulteriormente nel Polesine la presenza dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche e valorizzare nell’opinione pubblica l’importanza cruciale dell’infermiere come professionista sanitario di riferimento per la salute del cittadino. Dentro e fuori dall’ospedale”.
L’OPI di Rovigo ringrazia gli ideatori dell’iniziativa e responsabili di A.L.I.Ce. Rovigo O.D.V., i professionisti sanitari intervenuti, l’Azienda Ulss 5 Polesana, Federfarma Rovigo, l’Ordine dei farmacisti e tutte le realtà che hanno partecipato, confermando l’importanza del lavoro di gruppo come elemento imprescindibile per una sanità migliore.
Redazione NurseTimes
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