Home NT News Infermiera salva sei ragazzi autistici dal pulmino precipitato nel torrente Agno
NT NewsRegionaliVeneto

Infermiera salva sei ragazzi autistici dal pulmino precipitato nel torrente Agno

Condividi
Condividi
A Recoaro Terme, infermiera e assessore soccorre sei giovani con disturbi dello spettro autistico dopo la caduta nel greto del torrente Agno

Ieri pomeriggio, 19 luglio 2025, un pulmino con sei giovani con disturbo dello spettro autistico, accompagnatori e autista è precipitato per oltre 15 metri nel greto del torrente Agno, a Recoaro Terme (Vicenza). Una dinamica che poteva trasformarsi in tragedia, ma che invece si è risolta grazie all’intervento rapido di un’infermiera e di altri soccorritori, evitando conseguenze fatali.

Il sangue freddo dell’infermiera assessore

Tra i primi a intervenire vi è stata Ilaria Sbalchiero, 47 anni, infermiera iscritta all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Vicenza e assessore al Sociale e Protezione Civile di Recoaro Terme. Appena appresa la notizia dell’incidente, si è calata insieme a una dottoressa lungo la scarpata scoscesa, restando in contatto costante con il 118 per coordinare i soccorsi.

Scena del disastro e prime manovre di soccorso

La situazione era drammatica: il pulmino, con i sedili spostati e la carrozzeria accartocciata, ospitava ragazzi coscienti ma intrappolati tra le lamiere. Data la complessità della comunicazione con persone con autismo, l’infermiera ha utilizzato toni calmi e comandi semplici per valutare rapidamente respirazione, stati di coscienza ed eventuali emorragie.

Gestione dell’emergenza emorragica

Uno dei ragazzi presentava una ferita grave alla gamba: Sbalchiero ha istruito l’autista, lievemente ferito ma presente, sull’applicazione di un laccio emostatico provvisorio e sull’uso di garze sterili in attesa dell’arrivo delle ambulanze. Allo stesso tempo, ha richiesto dettagli tecnici al 118 per definire il codice di gravità e il trasporto sanitario più appropriato.

Coordinamento e arrivo dei mezzi di soccorso

In pochi minuti sono intervenuti vigili del fuoco, Soccorso alpino, personale del Suem 118 con eliambulanza e forze dell’ordine. Due persone – l’accompagnatrice e uno dei ragazzi – sono state stabilizzate in codice rosso e trasferite all’ospedale San Bortolo di Vicenza, mentre gli altri sei pazienti hanno riportato traumi lievi o medi e sono stati condotti in diversi nosocomi del territorio.

Un bilancio positivo e la testimonianza di un “miracolo”

L’evento, che poteva trasformarsi in tragedia, si è risolto grazie al pronto intervento di civili preparati e professionisti. Ilaria Sbalchiero stessa ha definito l’evento “un miracolo” dopo aver riconosciuto i volti spaventati ma vivi dei ragazzi.

Redazione NurseTimes

Articoli correlati


Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
ECM e FADInfermieriNT News

Corso Ecm (7 crediti) Fad gratuito per infermieri: “La carenza di ferro”

La Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) promuove il corso Ecm Fad...

CittadinoEsami di laboratorioNT News

Cellule del sangue create in laboratorio: lo studio dell’Università di Cambridge

Un team di ricercatori dell’Università di Cambridge ha utilizzato cellule staminali umane per...

De Palma, contratto "vediamo il serio pericolo di un muro contro muro che non condurrà ai risultati sperati"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Manovra 2026: Nursing Up, briciole per infermieri e rischio per il SSN

Il Sindacato critica le risorse destinate alla sanità: 30mila assunzioni annunciate ma...