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Study Nurse: il ruolo chiave dell’infermiere di ricerca clinica nella sanità moderna

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Un professionista essenziale, tra sperimentazione e assistenza. Ecco chi è lo Study Nurse, figura sempre più strategica nella ricerca clinica. In un contesto che vede quest’ultima accelerare verso nuove terapie e protocolli sperimentali, tale figura rappresenta l’anello di congiunzione tra pazienti, medici e sponsor degli studi clinici.

Cosa fa lo Study Nurse?

Lo Study Nurse si occupa di organizzazione e gestione delle attività cliniche previste dai protocolli di ricerca. In particolare, è responsabile di:

  • gestione dei consensi informati;
  • coordinamento delle visite previste dal protocollo;
  • monitoraggio della sicurezza dei pazienti;
  • inserimento e verifica dei dati clinici;
  • comunicazione con sponsor, CRO (Contract Research Organization) e comitati etici.

Lo Study Nurse garantisce la conformità normativa (GCP – Good Clinical Practice) e la qualità dei dati raccolti.

Le competenze richieste

Per diventare Study Nurse è necessaria una formazione specifica. Tra le competenze chiave figurano:

  • conoscenze approfondite in farmacologia e metodologia della ricerca clinica;
  • familiarità con il sistema eCRF (Electronic Case Report Form);
  • abilità comunicative per gestire pazienti e interfacciarsi con team multidisciplinari;
  • precisione nella documentazione e gestione dei dati.

In Italia molti Study Nurse sono infermieri con formazione post-laurea o corsi dedicati in ricerca clinica.

Le sfide della professione

Il ruolo dello Study Nurse è tanto strategico quanto complesso. Le principali difficoltà includono:

  • bilanciare l’attività assistenziale con quella di ricerca;
  • rispettare tempistiche stringenti per la raccolta dei dati;
  • gestire imprevisti clinici o burocratici senza compromettere lo studio.

Spesso lo Study Nurse lavora in centri clinici ospedalieri, Irccs o istituzioni accademiche, in team con medici, farmacisti e data manager.

Un ruolo sempre più richiesto nella sanità del futuro

Con l’aumento degli studi clinici in Italia e la spinta verso una ricerca più trasparente e sicura il ruolo dello Study Nurse si conferma centrale. La domanda di professionisti qualificati in questo ambito è in crescita, anche grazie a bandi e investimenti dedicati alla ricerca traslazionale e alla medicina personalizzata.

Redazione Nurse Times

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