La sclerosi laterale amiotrofica (Sla) rappresenta una delle più note patologie neurodegenerative a cui la medicina moderna non è però riuscita a trovare una cura specifica. Non sono ancora disponibili strumenti affidabili per una diagnosi precoce e mancano terapie e trattamenti con cui bloccare la progressione dei sintomi.
Ciononostante non si contano i trial clinici attivi in tutto il mondo sull’argomento Sla. Molti e diversi sono i capitoli oggetto di confronto e nei laboratori di tutto il mondo gli scienziati sono al lavoro su molti aspetti chiave della genesi della malattia: dalla degenerazione degli assoni fino al ruolo dell’infiammazione. Tutto allo scopo di capire meglio cosa scateni la malattia e porvi così rimedio.
La comunicazione dei risultati delle ricerche sulla Sla ai pazienti è dunque un tema sempre attuale, di cui l’OMaR (Osservatorio Malattie Rare) ha fatto una missione. Numerose sono le domande aperte sia sui progressi nell’identificazione di nuovi possibili marcatori di malattia sia di nuove cure.
A ognuna di esse si cercherà di dare risposta attraverso l’incontro online medico-paziente “Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla): dialogo su diagnosi, trattamento e studi clinici in corso”, in programma domani, 15 marzo, e organizzato da OMaR con il contributo non condizionante di Amylyx Pharmaceuticals. Sarà un momento di dialogo aperto e scambio tra i medici esperti della Sla e la comunità dei pazienti che confida nell’arrivo di efficaci soluzioni per questa malattia.
Il webinar ha il patrocinio di: AISLA Onlus – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, ASLA Onlus – Associazione Sclerosi Laterale Amiotrofica, AssiSLA Onlus in Memoria di Raffaella Alberici, Comitato 16 Novembre O.d.V., con SLAncio Onlus, Post Fata Resurgo ETS e Viva la Vita ODV ETS.
Redazione Nurse Times
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