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Difficoltà per gli infermieri volontari della Croce Rossa ItalianaNucci (Opi Fi-Pt): «Ci attiveremo con i Ministeri per chiarire la situazione»

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Difficoltà per gli infermieri volontari della Croce Rossa ItalianaNucci (Opi Fi-Pt): «Ci attiveremo con i Ministeri per chiarire la situazione»
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I problemi riguardano il riconoscimento del grado a chi ha un titolo equipollente alla laurea e il riconoscimento dei permessi

Firenze, 31 agosto 2024 – «L’Ordine delle professioni infermieristiche di Firenze e Pistoia è a cono-
scenza dei problemi che riguardano gli infermieri volontari della Croce Rossa Italiana e sta adope-
rando per risolverli». A dirlo il presidente di OPI Firenze-Pistoia David Nucci.

Il Corpo militare della Croce Rossa, ausiliario delle forze armate, è presente su tutto il territorio
nazionale e svolge attività sia in ambito civile che militare. Gli infermieri volontari prestano servizio
ordinario anche nelle sedi di Cri, oltre che straordinario in emergenze di protezione civile o nellemissioni militari.

Proprio durante questi servizi, sono nate recentemente difficoltà nel riconosci-
mento dei permessi dal lavoro.

Il problema nascerebbe dalla trasformazione della Croce Rossa da ente di diritto pubblico a persona giuridica di diritto privato, circostanza che comporta la non assi-
milabilità dei volontari alle Forze armate, che appunto sono categorie in regime di diritto pubblico.

Altra questione l’assegnazione del grado di ufficiale anche a coloro che hanno un titolo equipollente
alla laurea. La questione si articola nel fatto che il titolo ha valore di laurea, le mansioni sono le
stesse, ma il trattamento e il rango è diverso.
«Gli infermieri volontari del Corpo militare della Croce Rosa – ha detto Nucci – svolgono un servizio
importante per il Paese. E la Toscana è tra le regioni italiane che forniscono al corpo un importante

numero di professionisti. Per questo ci attiveremo coi ministeri per chiedere loro aprire una discus-
sione che punti a risolvere queste questioni».

Redazione NurseTimes

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