Netta presa di posizione della FNOPI (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche) dopo la presa di posizione dell’ANPAS, Croce Rossa, Misericordie che attraverso un comunicato (che riprendiamo) rispondono alle dichiarazioni di Balzanelli, presidente della società SIS 118
La FNOPI non ci sta e lo fa con il seguente comunicato:
“Nessuno tocchi il volontariato. Per gli infermieri il contributo che ogni giorno fornisce il mondo del volontariato a tutto il Servizio sanitario nazionale e in particolare nel servizio 118 rappresenta un valore inestimabile, da salvaguardare e rilanciare. La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) si dissocia dai giudizi negativi di questi ultimi giorni nei confronti del ruolo del volontariato nei servizi di emergenza.
Il servizio ha finora dato risultati incontestabili e di alto valore per la tutela della salute dei cittadini, sottolinea la FNOPI, e di questo dobbiamo ringraziare infermieri, medici e la componente volontaria che, non può e non deve essere allontanata con un colpo di spugna. Qualunque ragionamento su un rafforzamento dei servizi di emergenza-urgenza 118 necessita di massima condivisione e confronto di tutti gli attori che oggi sono impegnati in questo servizio, oltre che del giusto tempo e approfondimento. Se qualcuno pensa a colpi di mano e fughe in avanti, strumentalizzando il difficile momento che il Paese sta attraversando, troverà questa Federazione nazionale assolutamente contraria. Oggi c’è bisogno di massima unità e coesione di tutte le forze in campo e non, al contrario, di barricate per la tutela di interessi di parte”.
Non si è fatta attendere la risposta dell’ANPAS, Croce Rossa, Misericordie, apparso sul sito della Croce Rossa Italiana (Vedi)
“E’ una pugnalata alle spalle per i volontari e per tutti coloro che stanno combattendo la battaglia contro il Coronavirus: è questa la posizione delle tre grandi associazioni di volontariato nazionale ANPAS, Croce Rossa Italiana e Misericordie a seguito delle dichiarazioni di Mario Balzanelli Presidente Nazionale della SIS Società Italiana Sistema 118. Secondo ANPAS, Croce Rossa Italiana e Misericordie Balzanelli sta approfittando di questo momento di enorme difficoltà, con un’epidemia che sta mettendo in ginocchio il paese, per riaprire il dibattito politico sulla riforma dell’emergenza urgenza. È sicuramente una scelta scellerata ed intempestiva.
Il Presidente nazionale di SIS 118 con il suo intervento ha profondamente offeso i migliaia di volontari che sono impegnati nella battaglia per fronteggiare il Covid-19 fianco a fianco con il personale sanitario nel segno della più completa gratuità, dimostrando ancora una volta che il volontariato è una colonna portante della nostra società. Ricordiamo che proprio grazie ai volontari le regioni italiane hanno potuto raddoppiare le ambulanze in attività e potenziare tutte le attività di controllo e di screening.
Secondo ANPAS, Croce Rossa Italiana e Misericordie adesso, come ha ricordato anche ieri il Presidente della Repubblica, è il momento della responsabilità, è il momento di stare tutti uniti per sconfiggere questo “nemico” che abbiamo davanti.
Per tutte queste ragioni Balzanelli dovrebbe vergognarsi di ciò che ha detto.
“I nostri Volontari stanno facendo il massimo e ne sono orgoglioso. E’ vigliacco usare quest’emergenza per attaccare chi si spende ogni giorno per gli altri”. Così il Presidente della Croce Rossa Francesco Rocca”.
Intanto Balzanelli minaccia di querelare tutti e lo fa attraverso il suo profilo Facebook.
“Ho dato appena adesso al mio legale mandato di denunciare il presidente nazionale della CRI Rocca e il presidente nazionale delle ANPAS Pregliasco.
Avanti il prossimo.
E ribadisco con ulteriore chiarezza: auspico che negli equipaggi di personale del SET 118 impegnati su Covid-19 in operazioni – ad altissimo rischio – che prevedano la gestione del paziente in condizioni di elevato biocontenimento sia impegnato esclusivamente personale ASSUNTO”.
Un Balzanelli che minaccia di querela chiunque esponga un pensiero diverso dal suo. Anche il nostro giornale, solo qualche settimana fa veniva minacciato di querela. Restiamo in trepida attesa.
Redazione Nurse Times
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