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Alloggi per infermieri a canone agevolato: incontro tra Asst Sette Laghi e Aler

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Giovedì scorso si è svolto un tavolo istituzionale tra i vertici dell’Asst Sette Laghi e quelli di Aler (Azienda lombarda edilizia residenziale) Varese, Como, Monza Brianza e Busto Arsizio. Al centro della discussione, la necessità dare risposte rapide e concrete ai bisogni abitativi del personale sanitario. In particolare, l’obiettivo è quello di facilitare l’accesso ad alloggi per gli infermieri, considerati una risorsa fondamentale per il funzionamento della sanità territoriale.

All’incontro hanno preso parte Stefano Cavallin e Luca Rocchetti, rispettivamente presidente e direttore generale di Aler, mentre in rappresentanza dell’Asst Sette Laghi sono intervenuti il direttore generale Mauro Moreno e il direttore amministrativo Ugo Palaoro.

“Il dialogo con l’Asst Sette Laghi è stato particolarmente costruttivo e orientato alla definizione di percorsi concreti per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro degli operatori sanitari”, ha sottolineato Cavallin. Dello stesso parere Rocchetti, che ha parlato di “scenari propositivi e proficui” grazie alla condivisione di competenze e risorse.

Tra le prime azioni operative, l’Asst Sette Laghi ha annunciato una rilevazione interna per capire quanti e quali operatori assunti nell’ultimo anno abbiano avuto bisogno di una casa. “Il mio impegno è mirato a cogliere ogni opportunità per valorizzare il ruolo dei professionisti sanitari – ha spiegato Moreno –, e la sinergia con Aler è una delle sfide più significative in questa direzione”.

Aler, dal canto suo, si è resa disponibile a individuare immobili idonei, in coordinamento con l’ufficio tecnico dell’Asst Sette Laghi, per poi pianificare interventi di riordino e il relativo investimento a bilancio. L’iniziativa si inserisce nel Protocollo d’intesa, firmato nel marzo 2025 tra la Regione Lombardia e la stessa Aler, che prevede due linee d’azione: aumentare gli alloggi a canone calmierato per il personale sanitario e rafforzare la presenza di ambulatori e presidi sociosanitari nei quartieri popolari.

Redazione Nurse Times

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