Gli effetti sulla salute della durata del riposo notturno sono stati analizzati in un elevato numero di studi ed in alcune revisioni sistemiche (Cappuccio, D’elia, Strazzullo, & Miller, 2010; Gallicchio & Kalesan, 2009; Silva et al., 2016).
Tutti gli studiosi sono giunti alla conclusione che sia i periodi di sonno troppo brevi, sia quelli troppo lunghi, sarebbero associati ad una mortalità aumentata.
Secondo i ricercatori dello Stress Research Institute di Stoccolma e del Karolinska Institute, dormire più a lungo nei weekend può allungare la vita. I benefici sarebbero maggiori rispetto alle ore riposate durante i giorni feriali.
Ad aver descritto i risultati ottenuti è stato Aristos Georgiou, ricercatore della più importante università medica svedese.
Un campione di 43.880 adulti è stato analizzato per genere, massa corporea, frequenza di attività fisica, per un periodo di 13 anni.
La durata del sonno è stata analizzata utilizzando i risultati ottenuti da due questionari che contenevano le seguenti domande:
“Quante ore dormi, approssimativamente, durante le notti feriali/festive?” e “Quante ore dormi approssimativamente quando non devi lavorare?” Le risposte possibile erano le seguenti: <5, 5, 6, 7, 8 or ≥9 ore.
Tra gli individui di età inferiore a 65 anni al momento dell’arruolamento, un ridotto riposo notturno durante il weekend è stato associato ad un significativo incremento del 52% del tasso di mortalità (HR 1.52; 95% CI 1.15–2.02) paragonato con il gruppo che dorme regolarmente 7 ore.
Molto meno rilevante l’incremento della mortalità nel gruppo di over 65.
L’indice di correlazione di Pearson tra durata del riposo settimanale e durata del riposo nel weekend è stato r = 0.58 (p < 0.001) per l’intera coorte, r = 0.53 (p < 0.001) nel gruppo degli under 65 e r = 0.85 (p < 0.001) nel gruppo degli over 65.
Dalla ricerca è emerso come riuscire ad accumulare ore di sonno nelle giornate di sabato e di domenica possa far migliorare l’umore della persona, aumentando l’aspettativa di vita, riducendo lo stress e migliorando disturbi quali l’insonnia.
In parole povere, sarebbe meglio un sonno profondo durante una notte tranquilla nei weekend piuttosto che un periodo di riposo interrotto bruscamente da una sveglia che suona all’improvviso.
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