Una bimba di quattro mesi, portata dal padre all’ospedale Ruggi di Salerno perché stava male, è risultata positiva alla cocaina dopo essere stata ricoverata in Pediatria. Lo stesso genitore l’ha poi portata via prima delle dimissioni, senza l’autorizzazione dei medici. La piccola, figlia di una coppia di cittadini marocchini senza fissa dimora, stava rispondendo alle cure, ma avrebbe avuto ancora bisogno di assistenza. Sono in corso le ricerche da parte delle forze dell’ordine.
La positività alla cocaina, emersa da un’analisi delle urine, ha fatto subito scattare l’allerta e la segnalazione alle forze dell’ordine, come da protocollo in caso di minori coinvolti in situazioni sospette. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Salerno, che hanno provveduto ad ascoltare i genitori. Poi il nuovo allarme, scattato quando la bambina è “sparita” dal reparto.
Il principale punto da chiarire è il veicolo dello stupefacente. Di certo la cocaina non è stata assunta tramite allattamento, perché le modalità e le quantità rilevate sarebbero incompatibili con una trasmissione tramite latte materno. Ciò sposta l’attenzione su altri scenari, ancora più preoccupanti, legati all’ambiente familiare. Le indagini dovranno ricostruire i movimenti dei genitori e la possibile esposizione a sostanze pericolose.
Redazione Nurse Times
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