Home Regionali Lazio Pronto Soccorso Pertini per mezz’ora terra di nessuno teatro di una rissa furibonda
LazioNT NewsRegionali

Pronto Soccorso Pertini per mezz’ora terra di nessuno teatro di una rissa furibonda

Condividi
Neonato morto al Pertini: sotto accusa la carenza di infermieri negli ospedali di Roma
Condividi
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del sindacato Nursind di Roma

Nella notte del 17 giugno. alle 03:30 circa, due gruppi di ignoti hanno dato vita ad una violentissima rissa nell’area antistante il triage. Inutili i tentativi del personale di sedare la rissa mentre venivano danneggiati gli arredi, forzate le porte degli ambienti del P.S., danneggiati i vetri del triage, lanciati diversi ROT potenzialmente infetti.

Il personale sanitario ha cercato di mettere in sicurezza i pazienti spostandoli in Sala Rossa e nei locali limitrofi ma i due gruppi, continuando a scontrarsi, hanno forzato le porte del P.S., invadendo e danneggiando i locali.

La rissa è penetrata finanche nella sala rossa, quella dei pazienti critici, dove i due gruppi hanno continuato a scontrarsi con conseguenze potenzialmente gravissime ed è andata avanti per almeno mezz’ora invedendo tutti i locali del P.S. Il P.S. del Pertini è dotato di un posto di polizia fisso che dovrebbe funzionare H24 ma non era presente alcun poliziotto dalle ore 00.00 del 17/6

Preso atto dell’assenza delle FF.OO. il personale ha chiamato il 112 che è intervenuto dopo decine di minuti. I locali del P.S., i pazienti, il personale si sono trovati completamente in balia della rissa e solo la lucidità, il coraggio e l’encomiabile professionalità del personale ha evitato il peggio in una situazione pericolosissima.

L’attività del P.S. è potuta riprendere dopo due ore dall’intervento delle FF.OO.

Da tempo segnaliamo la necessità di intervenire sulla sicurezza dei PP.SS., in particolare al Pertini dove le aggressioni sono aumentate del 135% nel biennio 2023/2024 ed i nostri colleghi e colleghe vivono ormai nella tensione continua. L’incredibile e pericolosissima rissa della notte del 17 giugno è il chiaro ed indiscutibile segnale che i pericoli da noi indicati sono reali.

Non è possibile che il posto di polizia sia vuoto, non è possibile non ci sia un protocollo che veda priorità e tempestività per le chiamate degli operatori sanitari. L’esito di questa rissa poteva essere tragico. Non si può più aspettare, chiediamo subito un incontro alla direzione aziendale, i lavoratori e gli utenti non possono essere esposti a situazioni del genere.

Redazione Nurse Times

Articoli correlati


Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Assistente infermiere, appello Cnai alle istituzioni: "Fermate tutto!"
NT NewsO.S.S.

Ccnl Sanità 2022-2024, Stati Generali Oss: “Preoccupati per l’introduzione dell’assistente infermiere”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Gennaro Sorrentino (Stati...

MediciNT News

Medici gettonisti, Anaao Assomed: “Bene la proposta di Schillaci, ma serve un decreto”

“Magari si riuscisse a fare quanto proposto dal ministro della Salute, cioè...

InfermieriNormativeNT News

Rinnovo contratto 2022–2024: +7% di aumento, entrano gli assistenti infermieri. Tutte le novità

Il rinnovo contrattuale del comparto sanità prevede aumenti medi del 7%, maggiori...