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Sanità privata, Fp Cgil: “Presidente Aiop parla di potere d’acquisto delle famiglie. Proprio lui?!”

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“Abbiamo letto con stupore le dichiarazioni di Gabriele Pellissero, presidente di Aiop, durante la presentazione del rapporto annuale del Centro Studi Aiop, occasione nella quale ha fatto un chiaro riferimento a ‘potere d’acquisto delle famiglie’ e spesa privata. Peccato che il presidente di Aiop non abbia mostrato la stessa attenzione nell’evidenziare il collegamento tra potere d’acquisto delle famiglie e Contratti”. Lo scrive in una nota Barbara Francavilla, segretaria nazionale di Fp Cgil.

“Ricordiamo che ai dipendenti delle strutture Aiop viene negato il rinnovo del Contratto – prosegue -. Di fatto il potere d’acquisto di lavoratrici e lavoratori Aiop è fermo in un caso a 13 anni fa e in un altro a 7 anni fa (a seconda dei Contratti). Per loro non vale il discorso del potere d’acquisto? Pellissero iniziasse a occuparsi dei dipendenti della sanità privata e delle Rsa: parliamo di oltre 200mila persone. Sicuramente potrebbe rappresentare un interessante contributo per far ripartire il Pil in Italia”.

Sempre la segretaria di Fp Cgil: “Allo stesso modo riteniamo che le contestuali affermazioni del sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, avrebbero dovuto tener conto che questi soggetti privati, ai quali lui stesso fa riferimento (“La sanità privata accreditata è un alleato per risolvere alcune criticità del Ssn”) e ai quali nelle diverse regioni è affidata buona parte del servizio sanitario nazionale, non rinnovano i Contratti e non vogliono nemmeno aprire i tavoli di confronto. Chiusura totale”.

Conclude la segretaria di Fp Cgil: “La verità è solo una: è necessaria una presa di posizione chiara, che preveda un vincolo per gli accreditamenti nelle diverse regioni al Contratto applicato e al suo rinnovo. E’ ora di finirla con questo atteggiamento silenzioso. Bisogna assumersi una responsabilità nei confronti di chi viene pagato con soldi pubblici, ma si determina regole a parte. Ministero e Conferenza delle Regioni devono contrastare chi agisce con questa logica. Serve responsabilità nei confronti di cittadine cittadini, di lavoratrici e lavoratori di un intero Paese”.

Redazione Nurse Times

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