Home Studenti La dott.ssa Marsella presenta la tesi sulla gestione infermieristica della fistola arterovenosa nei pazienti sottoposti a emodialisi
StudentiTesi di Laurea - NeXT

La dott.ssa Marsella presenta la tesi sulla gestione infermieristica della fistola arterovenosa nei pazienti sottoposti a emodialisi

Condividi
Opi Bat, al via il bando per le migliori tesi di ricerca infermieristica del 2022
Condividi

Grande successo per il nostro progetto editoriale denominato NeXT che permette ai neolaureati in medicina, infermieristica e a tutti i professionisti della sanità di poter pubblicare la propria tesi di laurea sul nostro portale. 

Sono numerose le tesi di laurea che quotidianamente arrivano all’attenzione della nostra redazione ([email protected]).

NurseTimes è l’unica Testata Giornalistica Sanitaria Italiana (Reg. Trib. Bari n. 4 del 31/03/2015) gestita da Infermieri, quotidiano diventato il punto di riferimento per tutte le professioni sanitarie.

Ogni pubblicazione su NurseTimes è spendibile nei concorsi e avvisi pubblici.

Introdotta a metà degli anni quaranta, ma diventata pratica abituale a partire dagli anni 60, l’emodialisi è un procedimento per rimuovere le scorie prodotte dall’organismo e l’eccesso di liquido dal sangue quando la funzionalità renale del malato risulta compromessa dell’85-90%.(www.issalute.it). Il sangue del paziente entra nella macchina dal punto di accesso posizionato sul paziente (fistola, innesto vascolare o linea centrale provvisoria) viene filtrato e poi restituito al paziente. (Piaskowski, 2016).

La fistola artero-venosa del paziente sottoposto a trattamento dialitico deve essere ben funzionante per un esito positivo alla terapia. Il rischio di fallimento dell’accesso è legato ad alcune complicanze (aneurisma, trombosi e stenosi) causate da fattori intrinseci ed estrinseci. A tal proposito è stato condotto uno studio allo scopo di valutare la necessità di implementare piani assistenziali individuali e personalizzati al fine di ridurre l’incidenza di fallimenti dell’accesso vascolare.

L’indagine è stata condotta mediante intervista strutturata diretta ad infermieri e pazienti e consultazione delle cartelle cliniche nell’Unità Operativa di Emodialisi presso l’Azienda Ospedaliera Policlinico Umberto I e nel Servizio di Dialisi presso L’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, valutando le complicanze dell’accesso, le caratteristiche anagrafiche e le comorbilità del paziente e gli interventi infermieristici attuati. I risultati hanno mostrato concordanze con gli studi presenti in letteratura per quanto riguarda la correlazione tra le tecniche di puntura dell’accesso e l’insorgenza di complicanze.

I risultati hanno evidenziato alcuni fattori di rischio citati e discussi in letteratura e interventi infermieristici non ancora adeguatamente studiati che potrebbero ridurre il rischio di fallimento dell’accesso.

Giorgia Marsella

Tesi: La gestione infermieristica della fistola arterovenosa nei pazienti sottoposti a emodialisi

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
StudentiTesi di Laurea - NeXT

La dott.ssa Rima presenta la sua tesi infermieristica sugli interventi di assistenza palliativa al malato terminale

ll progetto editoriale denominato NeXT 2.0 permette ai neolaureati in medicina, infermieristica e a...

CdL InfermieristicaInfermiere e rischio InfettivoNT NewsSpecializzazioniStudenti

Batteri Gram-positivi e Gram-negativi: le differenze che devi conoscere

Quando si parla di batteri la distinzione tra Gram-positivi e Gram-negativi è una delle più importanti...

Evento ECM a Bari: "La formazione e gli infermieri nell'università". Video intervista ad Angelo Mastrillo (UniBo)
CdL InfermieristicaNT NewsStudenti

Crisi profonda in infermieristica: drastico calo di iscrizioni e boom di posti vuoti nel 2024. Il report

Il report annuale 2024 sulla formazione e l’occupazione nelle 23 professioni sanitarie...