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Frosinone, ennesima aggressione in carcere: detenuto colpisce infermiera con un bicchiere

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Carcere di Frosinone ancora teatro di un’aggressione ai danni del personale sanitario. L’ultimo episodio sì è verificato venerdì scorso, quando un detenuto, durante la somministrazione di una terapia, ha lanciato addosso a un’infermiera un bicchiere con del liquido, colpendola agli occhi e provocandole bruciore, oltre che dolore. Per questo la professionista ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto soccorso dell’ospedale Spaziani, che ha poi lasciato con una prognosi di tre giorni.

A denunciare l’accaduto, la Uil Fpl Frosinone che ha scritto ai responsabili del carcere e ai vertici dell’Asl. “Quanto è accaduto – scrive il segretario generale Maurizio Palombi – è soltanto l’ultimo episodio di aggressione ai danni del personale infermieristico nel carcere di Frosinone, un fenomeno che ormai si ripete con preoccupante frequenza. Tale situazione non solo compromette la sicurezza e la salute degli operatori, ma mette anche a rischio la qualità dell’assistenza sanitaria fornita all’interno della struttura”.

Uil Fpl Frosinone torna pertanto a chiedere che siano adottate maggiori misure di sicurezza a tutela di chi lavora a contatto con i detenuti: “E’ indispensabile adottare con urgenza tutte le procedure di sicurezza necessarie per prevenire ulteriori aggressioni e garantire l’incolumità del personale infermieristico e di tutto il personale sanitario. Le attuali misure di protezione si sono rivelate insufficienti e si rende quindi necessario un intervento tempestivo da parte della direzione penitenziaria”.

Conclude Palombi: “Riteniamo che il personale infermieristico non debba trovarsi a lavorare in condizioni di pericolo e che debba essere tutelato adeguatamente nelle sue funzioni. Confidiamo in un intervento rapido della direzione e restiamo a disposizione per un incontro volto a trovare soluzioni più efficaci e condivise”.

Redazione Nurse Times

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