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Asl Cuneo 1, assunta grazie a laurea specialistica che in realtà non possiede: dottoressa smascherata e licenziata

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Millantava il possesso di una laurea specialistica, la dottoressa 47enne che in primavera ha ottenuto un contratto a tempo indeterminato come anestesista rianimatrice per l’Asl Cuneo 1, dopo aver vinto un concorso pubblico. La sua università, però, l’ha rapidamente smentita: “È iscritta, ma non ha mai conseguito il titolo nel nostro Ateneo”. Così, meno di due mesi dopo l’assunzione, l’azienda sanitaria ha deciso per il licenziamento.

Il concorso in questione è quello per assumere fino a dieci nuovi medici, e l’Asl Cuneo 1 lo aveva indetto per arginare la grave carenza di personale. La dottoressa aveva partecipato, “attestando (con un’autocertificazione, ndr) di essere in possesso del titolo di specialista in anestesia, rianimazione e terapia intensiva del dolore”. E siccome il numero dei candidati idonei risultava inferiore a quello dei posti disponibili, era stata assunta a partire dal giugno scorso.

Da un controllo di rito, effettuato dall’Asl Cuneo 1 e successivo alla firma del contratto, è tuttavia emersa la magana. “Il titolo della dottoressa non risulta conseguito, anche se è iscritta alla nostra scuola di specializzazione dal 2011”, scrive l’università la 47enne sosteneva di essersi specializzata. “Le dichiarazioni della dottoressa sono mendaci”, ha quindi concluso l’Azienda sanitaria, provvedendo al licenziamento con determina datata 29 luglio 2025.

I vertici dell’Asl Cuneo 1 hanno già trasmesso i documenti in loro possesso alla Procura. Pare che, in passato, la dottoressa abbia già lavorato in diversi ospedali piemontesi, anche con contratti di collaborazione. Ora non è escluso che gli accertamenti sulle sue attività si estendano ai precedenti incarichi.

Redazione Nurse Times

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