La comunità internazionale è sconvolta e rattristata per la morte dell’infermiere Hussein Alnajjar, membro dello staff di Medici Senza Frontiere, morto martedì a Gaza a causa delle ferite da schegge riportate cinque giorni prima, durante un attacco aereo israeliano vicino alla sua tenda. Nella stessa circostanza sono rimasti feriti anche la cognata e il nipote.
Hussein è il tredicesimo operatore di Medici Senza Frontiere ucciso dall’inizio della guerra.”Non si tratta di un tragico incidente, ma dell’ennesima dimostrazione che a Gaza non esiste alcun luogo sicuro”, scrive l’organizzazione in un comunicato.
“Come Medici Senza Frontiere – si legge nella stessa nota -, siamo indignati dal fatto che la violenza militare continui a uccidere i nostri colleghi palestinesi. Hussein lavorava come infermiere da gennaio 2024, nelle cliniche di Deir al-Balah e Khan Younis. In precedenza, aveva lavorato in collaborazione con i team di Msf come tecnico di sterilizzazione in un progetto di ricostruzione degli arti presso l’ospedale Al-Awda”.
“Padre di tre bambini, era una persona appassionata e amava la vita. Inoltre, orfano di padre, Hussein era il maggiore di quattro fratelli e supportava finanziariamente gli studi di uno di loro, che sta studiando Medicina in Egitto. In questo tragico momento, i nostri pensieri vanno alla moglie di Hussein, ai suoi figli e a tutti i suoi familiari e amici. Questo spargimento di sangue deve finire. Medici Senza Frontiere condanna con forza la sua uccisione e chiede ancora una volta il ripristino immediato del cessate il fuoco e la protezione dei civili”.
Nurse Times si associa alle parole di Medici Senza Frontiere, esprimendo vicinanza alla famiglia di Hussein e a tutti i suoi colleghi impegnati in prima linea a Gaza.
Redazione Nurse Times
Fonte: Medici Senza Frontiere
Articoli correlati
- Gaza, Medici Senza Frontiere: “Bombe su ambulanze e ospedali”
- Attacco missilistico devasta Pronto soccorso: scene strazianti a Gaza
- La testimonianza di un infermiere a Gaza: “Ospedali quasi al collasso, personale stremato”
- Strage a Gaza: raid aereo israeliano uccide 9 dei 10 figli di una pediatra palestinese
- Gaza, la testimonianza di un infermiere italiano: “Situazione disumana. C’è enorme bisogno di assistenza medica”
- Gaza, salute sotto assedio: negare cure e cibo è crimine di guerra. Solidarietà di NurseTimes al popolo palestinese
- Unisciti a noi su Telegram https://t.me/NurseTimes_Channel
- Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
- Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
- Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
- Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento