Gentilissima redazione di NurseTimes,
vi invio questa mail per raccontarvi una storia che faccio fatica ad accettare. Mi chiamo Vito e lavoro in un’azienda sanitaria nel milanese.
L’azienda per cui lavoro ha emesso un documento nel quale vi si trova scritto che i farmacisti che parteciperanno alla somministrazione dei vaccini percepiranno una tariffa oraria pari a 60 euro mentre gli infermieri che da più di un anno mandano avanti i vari hub vaccinali con tanti sacrifici ne percepiscono 50 di euro.
Nel mio piccolo ho pensato e riflettuto su quali fossero le competenze tecniche di un farmacista nella somministrazione di un farmaco e non sono riuscito a darmi una risposta, visto che nel loro, seppur lungo, periodo di studio non è compreso un tirocinio clinico/pratico come per noi infermieri.
Scopro che la Fnopi ha siglato un accordo con la federazione degli ordini dei farmacisti dove attraverso un protocollo gli infermieri educano i farmacisti alla somministrazione dei vaccini e gli infermieri stessi rilasciano un attestato di compiuta esercitazione dopo aver stabilito che i farmacisti sono in grado di eseguire correttamente la vaccinazione.
Trovo tutto ciò particolarmente strano, alla fine si traduce in un qualcosa di assurdo dove i farmacisti educati dagli infermieri all’esecuzione pratica della prestazione sanitaria percepiscono un cifra maggiore rispetto a coloro che hanno la competenza tecnica per svolgere quella prestazione e non solo visto che educano anche altre figure come per l’appunto i farmacisti.
Questo è un totale fallimento della rappresentanza della nostra professione.
La Fnopi dovrebbe pur farsi qualche domanda, la nostra professione è ai minimi storici, viene abbandonata da chi già lavora e non è attrattiva per nulla.
Nella speranza di avervi trasferito correttamente il mio pensiero, Colgo l’occasione per augurarvi un buon anno!!
Vito D.A.
Allegato
Accordo quadro tra governo e federfarma e assofarm
Protocollo vaccini tra FNOPI e ordine farmacisti
- Asp Potenza: avviso pubblico per eventuale assunzione di infermieri
- Cancro, nuovo esame del sangue facilita la diagnosi precoce
- Rinnovo Contratto Sanità 2022-2024, Nursing Up: “Non firmare? Per noi una scelta di coerenza e coraggio”
- Gettonisti: fenomeno in crescita anche tra gli oss
- Infermiere di famiglia in Asl Toscana Sud Est: oltre 400mila visite a domicilio in un anno
Lascia un commento