Impossibile non notare quel foglio pieno di insulti rivolti ai professionisti sanitari. Qualcuno lo aveva affisso sopra un cartello di divieto di sosta davanti all’ingresso dell’ospedale San Martino di Oristano. A essere presi di mira, in particolare, i medici e gli infermieri del reparto di Medicina, per motivi non precisati.
Il foglio è stato subito rimosso e l’Asl 5 Oristano ha pubblicamente espresso la propria solidarietà al personale sotto attacco. “Non è tollerabile in alcun modo minacciare, diffamare o offendere gli operatori sanitari – ha dichiarato il commissario straordinario Federico Argiolas -. Questa regola, che è alla base della pacifica convivenza di una comunità, è tanto più valida se tali azioni vengono indirizzate a chi ha il compito di tutelare la salute e la vita stessa dei pazienti”.
L’Asl Oristano ha ha segnalato l’accaduto ai carabinieri, anche perché un episodio simile si era già verificato una decina di giorni prima. “Gli operatori sanitari – conclude Argiolas – sono quotidianamente impegnati nella cura e nell’assistenza ai pazienti, spesso in condizioni oggettivamente gravose. Sommare al carico di lavoro del personale lo stress e la preoccupazione per possibili aggressioni verbali o fisiche significa contribuire a minare la serenità dell’ambiente di lavoro e, di conseguenza, la qualità delle cure”.
Redazione Nurse Times
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