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Vibo Valentia, infermiere sventa tragedia in ospedale. Nursing Up: “Atto di autentico eroismo”

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Riceviamo e pubblichiamo una nota di Nursing Up Vibo Valentia.

Il sindacato Nursing Up desidera rivolgere il suo più profondo e sincero ringraziamento a Gregorio Polistina, coordinatore infermieristico dell’ospedale di Vibo Valentia, protagonista di un gesto che ha trasceso il ruolo professionale per diventare un atto di autentico eroismo. Con prontezza, sangue freddo e straordinaria umanità ha impedito che un momento di disperazione si trasformasse in tragedia.

L’episodio si è verificato nel reparto di Ortopedia, dove il parente di una paziente, probabilmente travolto da un profondo senso di angoscia e disperazione, ha manifestato l’intento di compiere un gesto estremo. In quell’attimo sospeso è stato Gregorio Polistina a fare la differenza. Con la sua presenza vigile, il suo sguardo attento e il suo cuore aperto ha riconosciuto il grido silenzioso di chi non trovava più voce. È intervenuto con decisione e delicatezza, con forza e umanità, evitando il peggio. Ha salvato una vita. Ha evitato una tragedia.

Giuseppe Gliozzi, segretario di Nursing Up Vibo valentia e coordinatore infermieristico dello stesso reparto, ha voluto rendere omaggio al collega con parole di profonda e sentita riconoscenza: “Conosco Gregorio da molti anni. Ne conosco l’etica, il rispetto per ogni persona, la serietà e l’umanità che da sempre lo contraddistinguono. Ma questo gesto va oltre tutto ciò che il dovere prescrive: è stato un atto straordinario, compiuto in un momento drammatico, con lucidità, sangue freddo e, soprattutto, con il cuore”.

E ancora: “Gregorio ha incarnato il significato più alto della nostra professione: esserci, fino in fondo. A nome mio, del personale dell’Ortopedia e del sindacato Nursing Up gli rivolgo un ringraziamento che va ben oltre le parole. Il suo gesto resterà scolpito nella memoria di tutti noi, come simbolo di ciò che significa davvero essere infermieri: servire l’altro, anche quando tutto sembra sul punto di crollare, anche quando il dolore è invisibile agli occhi”.

Questo episodio deve far riflettere. Perché dietro quel gesto ci sono i volti stanchi di una sanità che fatica a rispondere ai bisogni profondi delle persone, segnata da una cronica carenza di personale, da ritmi insostenibili, da un sistema che spesso dimentica quanto sia essenziale il lato umano dell’assistenza. Eppure, nonostante tutto, ci sono ancora le mani, i cuori, la dedizione di tanti professionisti che ogni giorno lottano. E di chi, come Gregorio, non si volta dall’altra parte, ma si fa carico del dolore altrui, anche quando nessuno lo vede.

In quel momento Gregorio Polistina è stato un argine contro la disperazione, un presidio di umanità in un tempo che troppo spesso dimentica il valore della presenza vera. Nursing Up rivendica con orgoglio l’appartenenza a una categoria che sa essere faro nei momenti più bui. Atti come questo ci ricordano che l’infermieristica non è solo tecnica o procedura, ma anche relazione, ascolto, coraggio e responsabilità morale. A Gregorio vanno il nostro applauso, il nostro affetto sincero e la riconoscenza profonda di un’intera comunità professionale.

Redazione Nurse Times

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