L’Azienda ha promesso un rinnovo, per ora di 30 giorni, per i lavoratori in scadenza al 31 marzo 2022.
Mercoledì 16 marzo Giuseppe Gliozzi, segretario di Nursing Up Vibo Valentia è stato ricevuto dal commissario straordinario dell’Asp, Giuseppe Giuliano. Un incontro nato dalla necessità, manifestata dal sindacato infermieristico, di confrontarsi con i vertici aziendali sul possibile mancato rinnovo dei contratti di lavoro di tutto il personale sanitario in servizio a tempo determinato.
Stando a quanto riferito dallo stesso sindacato, Giuliano ha comunicato in via ufficiale a Gliozzi che l’Azienda sta predisponendo i rinnovi contrattuali per tutti i lavoratori in scadenza al 31 marzo 2022 e che tale rinnovo avrà la durata di 30 giorni. In questo lasso di tempo l’Asp si impegnerà a individuare le soluzioni più idonee ad assicurare la permanenza in servizio dei lavoratori precari per un periodo più lungo e utile a garantire i servizi finora erogati dall’Asp grazie all’impegno dei dipendenti assunti in questi ultimi due anni.
“E’ utile, infatti, sottolineare che solo grazie all’assunzione di questi lavoratori e al loro impegno in prima linea è stato possibile far fronte alle molteplici sfide a cui la pandemia ha sottoposto tutte le unità operative e i servizi della nostra Asp – si legge in un comunicato diffuso dalla segreteria provinciale del sindacato -. Nursing Up, come ha sempre fatto, continuerà a seguire la questione precarianche nei prossimi mesi, al fine di assicurare il necessario supporto a tutti i lavoratori e, di conseguenza, migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria per l’utenza”.
Redazione Nurse Times
- Tesi infermieristica sull’utilizzo del Tourniquet nel contesto civile extra ospedaliero. Una revisione della letteratura
- San Matteo Pavia: concorso pubblico per 100 infermieri a tempo indeterminato
- Infermieri e assistenti sociali fondamentali per il benessere di ogni persona
- Sanità. Titoli conseguiti all’estero. FNO TSRM e PSTRP: “Stop all’esercizio professionale in deroga”
- Paziente morto per un errore, un altro salvato in extremis e infermieri senza titolo: tutti gli orrori di un ospedale piemontese
Lascia un commento