A causa della carenza di vaccinatori, è stata messa in campo la possibilità, di coinvolgere le farmacie, ed eventualmente le parafarmacie nella camapgna vaccinale.
La decisione ha creato molte preplessità, soprattutto nella categoria degli infermieri che conosce bene i rischi e le difficoltà che sono legate alla pratica della vaccinazione.
Anche la categoria dei medici non lascia passare la decisione inosservata. Garantire sempre e comunque la sicurezza del cittadino è la cosa più importante per la Fnomceo, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici dice la sua vista la possibilità di coinvolgere le farmacie dopo l’approvazione del decreto-legge “Sostegni”.
Per la Federazione è importante che il medico sia presente per raccogliere il consenso informato e garantire l’intervento in caso di necessità. Quindi, ribadisce la Fnomceo, la “giusta esigenza di accelerare e ampliare la campagna di vaccinazione non può andare a discapito della sicurezza”.
- Domani (5 settembre) gli esami di ammissione ai corsi di laurea delle professioni sanitarie: tutti i numeri
- Bimbi con sordità ereditaria causata da mutazioni nel gene Otof recuperano udito e parola grazie a terapia genica in entrambe le orecchie
- Toscana, dal 10 settembre via alle domande di mobilità volontaria nel comparto sanità
- Legge di Bilancio 2025: le richieste di Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up
- “Connected Care”: il programma del convegno organizzato da Fnopi e UniBo