Il Governo riproporrà quanto prima la norma che prevede l’incompatibilità tra le due cariche.
Appena possibile, il Governo riproporrà la norma che prevede l’incompatibilità tra le cariche di presidente della Regione e di commissario alla Sanità. Lo confermano fonti vicine al ministero del Salute. è possibile che questa previsione sia inserita nella prossima legge di Bilancio oppure in un altro provvedimento, da approvare entro fine anno o all’inizio del 2019.
L’incompatibilità era stata eliminata due anni fa, attraverso un emendamento alla Finanziaria che permetteva ai governatori di ricoprire l’incarico di commissari alla Sanità in tutte le Regioni dove il comparto è commissariato per motivi contabili. Quella norma fu ribattezzata “Pro De Luca” perché, poco dopo l’approvazione della legge di Bilancio, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca (foto), fu nominato commissario ad acta per il risanamento della sanità regionale.
Oltre a De Luca, oggi ricopre il ruolo di commissario alla Sanità anche Nicola Zingaretti, governatore del Lazio, ma entrambe le Regioni hanno annunciato la possibile fuoriuscita dal piano di rientro, con conseguente fine del commissariamento, entro la fine dell’anno. Un nuovo commissario potrebbe essere invece nominato presto in Molise, ma non dovrebbe essere il governatore Donato Toma. In Calabria, poi, il governatore Mario Oliverio ha mosso spesso aspre critiche nei confronti del commissario Massimo Scura.
Redazione Nurse Times
Fonte: Dire
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