Il 26 e il 27 giugno 2025 l’Università degli Studi di Udine ha partecipato a Bruxelles alla Final European Conference, evento conclusivo del progetto Dynamic Digital Skills for Medical and Allied Professions (DDS-MAP), promosso nell’ambito del programma EU4Health e finanziato dall’Unione Europea.
Il progetto, che ha coinvolto un consorzio paneuropeo composto da 15 partner, ha visto l’Università di Udine tra gli istituti attivamente partecipanti. Hanno rappresentato l’Ateneo le dottoresse Gaia Dussi e Gaia Magro, studentesse del 40° Ciclo del dottorato di ricerca in Scienze mediche cliniche e traslazionali dell’Università degli Studi di Udine, guidate nel loro percorso dalla professoressa Alvisa Palese.
La conferenza europea ha riunito professionisti e istituzioni per affrontare le sfide della transizione digitale nel settore sanitario. Al centro del dibattito, i temi della formazione continua, della cybersicurezza e del benessere degli operatori sanitari, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari europei.
Uno dei risultati principali è la creazione di uno strumento d’indagine paneuropeo, che consente al personale dei servizi sociali e sanitari di valutare il proprio livello di digitalizzazione, resilienza e capacità di sostenibilità. A questo si affianca lo sviluppo di una piattaforma formativa composta da moduli che affrontano temi come le competenze digitali, le sfide emergenti in ambito sanitario, l’implementazione della tecnologia nell’assistenza e il benessere del personale.
Un altro risultato importante è la definizione di un quadro europeo per le micro-credenziali, pensato per riconoscere e validare le competenze acquisite attraverso la formazione, in collaborazione con università, autorità regolatrici e organizzazioni professionali.
Infine il progetto esplora l’uso della realtà aumentata e virtuale come strumento di valutazione innovativo per misurare le competenze digitali, offrendo esperienze immersive e pratiche. Tutti questi risultati concorrono a sostenere la trasformazione digitale del settore sanitario europeo in linea con le priorità dell’Unione Europea.
Il progetto DDS-MAP propone un modello formativo innovativo e flessibile. Questo percorso formativo risponde ai bisogni di upskilling e reskilling, soprattutto per figure professionali già inserite nel mondo del lavoro, e rappresenta un mezzo chiave per integrare l’apprendimento formale e informale. Sono stati arruolati per il corso online più di 500 professionisti sanitari.
Infine si è discusso della necessità di una strategia europea coordinata che armonizzi le iniziative nazionali, promuova la mobilità delle competenze e favorisca la collaborazione tra settori. La sostenibilità dei progetti digitali, come DDS-MAP, dipende dalla capacità di garantire finanziamenti a lungo termine, accesso equo alla formazione e aggiornamenti continui dei contenuti.
In sintesi, il futuro della sanità europea necessita anche di un sistema capace di valorizzare le competenze digitali, promuovendo il benessere organizzativo e affrontando in modo integrato le trasformazioni tecnologiche e sociali.
Per approfondimenti sul progetto: https://ddsmap.easpd.eu/it/
Redazione Nurse Times
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