“Noi insieme facciamo Ordine” si candida per il rinnovo delle cariche di Opi Modena (quadriennio 2025-2029″. Di seguito l’intervista alla dottoressa Anna Maria Colelli, presidente della lista.
Quali sono i punti principali del vostro programma?
I punti principali del programma, sono:
- Sviluppo della leadership degli infermieri all’interno delle Aziende, delle istituzioni locali, regionali e in tutti i contesti in cui si prendono decisioni relative all’organizzazione dei servizi e alle progettualità volte a promuovere o migliorare la salute dei cittadini.
- Promozione della conoscenza della figura dell’infermiere presso la popolazione, per migliorarne l’immagine sociale e la percezione da parte dei cittadini circa il vero valore degli infermieri nel sistema sanitario.
- Valorizzazione degli infermieri anche attraverso un riconoscimento delle qualifiche e delle specializzazioni conseguite.
- Sostegno e protezione per gli infermieri che lavorano in ambienti ad alto rischio di stress e burnout.
- Implementazione di raccolta dati relativi al fenomeno dell’abbandono della professione e della scarsa attrattività della stessa; collaborazione con le aziende e con l’università per promuovere la professione tra i giovani e cercare di trovare soluzioni per arginare il fenomeno delle dimissioni.
- Sostegno concreto ai professionisti e alle istituzioni per un’applicazione puntuale di una politica di tolleranza zero nei confronti di qualsiasi forma di violenza nei confronti degli infermieri, con richiesta di condanna e pena certa per chiunque si renda colpevole di tali reati.
- Sostegno ai professionisti per il miglioramento delle competenze tecnologiche e digitali, per l’incremento dei servizi di telemedicina e il miglioramento dell’assistenza infermieristica per gli assistiti.
Chi sono i professionisti che la accompagneranno in questo quadriennio?
La lista è composta da professionisti che rappresentano diversi profili di esperienza, in rappresentanza delle diverse anime della sanità pubblica e privata, ospedaliera e territoriale di tutta la provincia di Modena, uniti dalla passione per la professione e dalla determinazione nel volere elevare gli infermieri a un nuovo livello di riconoscimento professionale e sociale.
Da professionista sanitaria, come immagina il futuro degli infermieri nel prossimo quadriennio, motore di una sanità sempre più complessa?
La valorizzazione della figura dell’infermiere nei diversi contesti assistenziali e decisionali sarà fondamentale. Gli infermieri non solo forniranno cure dirette, ma diventeranno protagonisti nel promuovere la salute e prevenire le malattie, con particolare attenzione alle malattie non trasmissibili.
Lavorando all’interno delle famiglie e delle comunità, gli infermieri giocheranno un ruolo essenziale nel migliorare gli stili di vita e nell’educare la popolazione a pratiche salutari. Questa transizione da una sanità reattiva, che si concentra sulla cura della malattia, a una sanità proattiva, focalizzata sulla prevenzione, rappresenta una sfida e un’opportunità. La sostenibilità del sistema sanitario, anche dal punto di vista economico, dipenderà dalla nostra capacità di investire in questa ottica preventiva.
È fondamentale riconoscere gli infermieri non come un costo, ma come un investimento strategico per il futuro della sanità. Essi sono i professionisti della salute che possono segnare un cambiamento positivo, influenzando il destino del nostro sistema sanitario e la salute dei cittadini. In questo nuovo paradigma, il valore degli infermieri sarà misurato non solo in termini di prestazioni erogate, ma anche in base al loro impatto sulla salute pubblica e sulla qualità della vita delle persone.
Anna Arnone
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