Il gip del Tribunale di Rimini ha rigettato la richiesta di rinvio a giudizio per un infermiere 35enne accusato di violenza sessuale ai danni di una paziente 29enne, ritenendo che “il fatto non sussiste”.
L’ipotesi di reato avanzata dal pm e smontata dalla difesa riguardava presunti eventi risalenti al marzo del 2024, allorché la donna era ricoverata all’Ospedale Infermi di Rimini. Secondo l’accusa, l’infermiere ne avrebbe approfittato mentre era su una barella, passando della carta igienica sulla zona genitale e esercitando pressione sulla zona pubica. Contestato anche un tentativo di palpeggiamento, che le avrebbe causato forte disagio, inducendola a denunciare.
Per la difesa, invece, il professionista si era limitato ad assistere la paziente nel rispetto delle norme deontologiche e non sussisterebbero elementi che dimostrino l’intento di commettere un atto di violenza sessuale. Stando a quanto riferito, la donna sarebbe in seguito tornata in ospedale e avrebbe aggredito l’infermiere, procurandogli alcune lesioni.
Redazione Nurse Times
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