Nel corso di un turno a Reggio Calabria, un infermiere del 118 è stato aggredito da un paziente che ha colpito il volto dell’operatore con un calcio. L’incidente è avvenuto durante il servizio, quando il personale – composto da un infermiere, un medico e un autista – stava operando in condizioni di straordinaria urgenza. Questo episodio, ormai definito “non un caso isolato” dalla Cisl Fp, ha richiesto l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, consentendo di proseguire con il soccorso.
Le criticità organizzative del servizio d’emergenza
Il segretario provinciale della Cisl Fp, Cristian Larosa, ha espresso profonda solidarietà all’operatore colpito, sottolineando al contempo le difficoltà quotidiane affrontate dal personale del Suem 118. In un contesto di riorganizzazione segnato dall’avvento di “Azienda Zero”, si registrano notevoli incertezze e ritardi nei processi di regionalizzazione del servizio. Le problematiche organizzative e la mancanza di condizioni lavorative ottimali evidenziano l’urgenza di una revisione delle misure di sicurezza e di gestione del personale.
Implicazioni per la sicurezza degli operatori e la salute pubblica
L’aggressione subita dall’infermiere non solo ha provocato gravi lesioni al volto, ma ha anche messo in luce le sfide quotidiane del lavoro in emergenza. Il rischio di ulteriori episodi violenti resta alto, e la situazione delicata evidenzia la necessità di interventi strutturali per garantire la sicurezza e la protezione degli operatori. In particolare, i dati e le notizie più recenti sull’attualità sanitaria indicano che il miglioramento delle condizioni di lavoro e una riorganizzazione efficace sono fondamentali per preservare la salute mentale e fisica dei professionisti coinvolti.
L’intervento delle Forze dell’Ordine ha evitato il peggio, permettendo di proseguire con il soccorso.
La vicenda ha acceso il dibattito sulla sicurezza degli operatori del 118, sottolineando quanto sia critica la situazione in un settore dove l’intervento rapido e l’efficienza salvano vite quotidianamente. La Cisl Fp si schiera fermamente contro ogni forma di violenza e auspica un intervento da parte delle istituzioni per rivedere le misure di sicurezza, garantendo agli operatori un ambiente di lavoro migliore e più sicuro.
Redazione NurseTimes
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