Il sistema assicurativo
L’85 % della popolazione tedesca è iscritta ad una delle 132 assicurazioni sociali obbligatorie (krankenkassen) “casse mutue” che non rispondono ad una definizione nè di privato nè di pubblico dal 1996 le iscrizioni non sono più collegate alle professioni, ma il mercato si è liberalizzato, l’obbligo di iscrizione riguarda tutti i dipendenti con un reddito mensile lordo pari o inferiore a 4.462,60 euro.
E’ lo Stato stesso che paga, attraverso finanziamenti ai Länder, l’assistenza dei disabili, dei disoccupati, dei minorenni o per le categorie che altrimenti non possono iscriversi alle assicurazioni.
Il contributo versato varia relativamente al dipendente e corrisponde al 15,5 % dello stipendio mensile (il 53% del quale a carico del dipendente e il 47% a carico del datore di lavoro).
In tal modo viene applicata una perequazione finanziaria compensando la diversa capacità contributiva degli iscritti: ognuno paga proporzionalmente a seconda del proprio reddito.
Al contributo mensile vanno aggiunti dei supplementi cioè 10 euro trimestrali per usufruire delle visite con i medici convenzionati con le casse mutue e 10 euro ogni volta che ci si reca dal dentista o da un medico.
Per i farmaci si paga il 10% e 10 euro per ogni giorno di ricovero con la possibilità di rimborso se si supera il 2% del reddito annuo.
Coloro che superano i 4.462,60 di reddito annuo possono iscriversi alle assicurazioni private che calcolano il premio a seconda del rischio (che viene stabilito previa visita medica). Le PVK (sigla generica delle assicurazioni private) pagano meglio i medici e costano meno per quei giovani che possono vantare uno stipendio alto mentre con l’avanzare dell’età la polizza è più cara.
Sono 9 milioni, pari all’11% della popolazione coloro che sono assicurati privatamente. Il ricorso a assicurazioni private può avvenire anche a scopo complementare per coloro che sono iscritti alle Krankenkassen (sono circa 23 milioni). Il motivo principale è quello di allargare la tutela economica in caso di malattia o di ospedalizzazione mentre il restante 4% della popolazione è rappresentato da persone che ottengono la copertura assicurativa attraverso canali speciali, come i militari o i soggetti con status di rifugiato.
CONTINUA A LEGGERE -> L’organizzazione sanitaria tedesca
Lascia un commento