Assistenza territoriale
Ogni cittadino tedesco ha la piena libertà di scelta del professionista al quale affidarsi senza distinzione tra medico specialista e generico, tale modello però è in progressiva trasformazione dal 2004 anno in cui con una riforma si è voluto incentivare l’iscrizione degli assistiti a un medico generalista che coordina le cure, il vantaggio è quello di vedersi ridurre le liste d’attesa e la compartecipazione alla spesa.
Ulteriore innovazione è quella dei centri medici di cure interdisciplinari allo scopo di facilitare i percorsi assistenziali per alcune patologie croniche (diabete, carcinoma mammario, malattia ischemica di cuore, asma e bronco pneumopatia cronica ostruttiva e si sono rapidamente diffusi: nel 2006 coinvolgevano 2.7 milioni di pazienti, nel 2012 oltre 7 milioni, di cui più della metà rappresentata da pazienti diabetici).
Tutte queste innovazioni avrebbero richiesto un forte impulso, anche quantitativo, della medicina di famiglia, ma così non è stato. Dei 121 mila medici territoriali convenzionati con le mutue il 46% sono medici di famiglia (di varia estrazione: generalisti senza specializzazione, generalisti con specializzazione in medicina di famiglia, specialisti in medicina interna, pediatri) e il 54% sono specialisti, con una tendenza all’aumento degli specialisti rispetto ai medici di famiglia. Ciò spiega il carico di lavoro che si trovano a sopportare i medici di famiglia in Germania, che non ha pari in altri paesi europei: una media di 51 ore settimanali di lavoro, con una media di 250 pazienti contattati alla settimana.
Anche per questo è prevista la possibilità che il coordinatore dei percorsi assistenziali oltre il medico possa essere l’infermiere.
Assistenza a lungo termine
Nel 1995 fu introdotta una nuova assicurazione obbligatoria per pazienti con gravi disabilità l’11% della popolazione accede alla copertura attraverso assicurazioni private. Le prestazioni e i servizi offerti sono graduati in relazione alla gravità dei casi (3 livelli) e includono contributi finanziari alle famiglie, assistenza ambulatoriale, domiciliare e residenziale. I provider sono quasi esclusivamente privati, di cui il 36% non-profit. Nel 2012 sono stati erogati servizi e prestazioni per un valore di 22,9 miliardi di euro.
Sanità pubblica
L’Ufficio di igiene pubblica (Der öffentliche Gesundheitsdienst), presente presso l’autorità sanitaria o presso altri uffici della pubblica sanità, è sotto il controllo del Land di competenza, ed è finanziato direttamente dallo stato. Svolge attività di tipo preventivo, di sicurezza alimentare, di sorveglianza infettiva, di assistenza sociale e di promozione della salute.
In conclusione possiamo dire che la Germania spende molto per la sanità e produce un’enorme quantità di servizi, con un basso livello di spesa diretta da parte dei pazienti. Ciò dimostra che ci troviamo di fronte a un sistema tecnicamente efficiente ma la qualità dei servizi è piuttosto bassa, un esempio è quello della mortalità evitabile, dove Italia e Svezia (per citare due sistemi Beveridge) hanno dati nettamente migliori della Germania (e anche della Francia, altro sistema Bismarck).
La divisione tra assicurazioni sociali obbligatorie e assicurazioni private potrebbe inoltre sfociare in gravi diseguaglianze nell’assistenza sanitaria.
Mina Cucinotta
Fonte
www.saluteinternazionale.info
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