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Libera professione e mobilità volontaria: Fnopi in audizione al Senato sul Milleproroghe

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“Sono positive le misure che riguardano le proroghe per il personale sanitario. Tuttavia è necessario affrontare almeno altre due questioni prioritarie per garantire qualità nell’assistenza”. A sottolinearlo è Carmelo Gagliano, consigliere nazionale Fnopi e presidente di Opi Genova, durante l’audizione nella Commissione Affari costituzionali del Senato nell’ambito dell’esame del Decreto legge Milleproroghe.

“Le proposte della Federazione – è intervenuto il consigliere Fnopi – riguardano libera professione e deroga al vincolo di esclusività e la mobilità volontaria nel pubblico impiego. Rispetto a libera professione e deroga al vincolo di esclusività sarebbe opportuno estendere oltre il 2025 la possibilità per gli infermieri Ssn di esercitare la libera professione, riducendo gli ostacoli burocratici e rispondendo alla crescente richiesta di assistenza domiciliare e territoriale, oltre a prevedere adeguamenti normativi per garantire maggiore stabilità e funzionalità operativa”.

Sempre Gagliano: “In merito alla mobilità volontaria nel pubblico impiego crediamo sia necessario eliminare l’obbligo di verifica delle procedure di mobilità volontaria, reintrodotto dal 2024, per velocizzare i tempi di reclutamento del personale sanitario e ridurre le criticità legate ai ritardi nei fabbisogni di personale, oltre a proporre una modifica normativa per semplificare e accelerare le assunzioni”.

Nel corso dell’audizione la Fnopi ha espresso apprezzamento per alcune misure già previste dal decreto legge: dal reclutamento di medici non specializzati fino al 31 dicembre 2025 alla partecipazione ai concorsi per dirigenti medici senza specializzazione fino al 2024; dalla limitazione della responsabilità penale per i sanitari in carenza di personale fino al 2025 alla possibilità per Regioni e Province di incrementare la spesa per prestazioni aggiuntive nel 2025.

Redazione Nurse Times

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