Emilia De Biasi non ha rappresentato solo un politico di alto livello e una persona consapevole e legata alle esigenze dello Stato, ma è sempre stata attenta ai bisogni dei cittadini e ai diritti dei pazienti che in lei hanno sempre trovato un autorevole punto di riferimento nel suo ruolo di senatrice e presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, e anche nel suo impegno successivo a quello politico.
Una figura attenta e impegnata nel rafforzamento e ammodernamento del Servizio sanitario nazionale per garantirne la sua universalità ed equità.
La comunità infermieristica è vicina in modo particolare alla sua famiglia e a quanti le sono sempre stati accanto, e ancora oggi le è grata per aver difeso e reso possibile, con la sua determinazione che ha consentito una visione nuova del disegno di legge con cui poi si è realizzato, di giungere dopo oltre dieci anni alla definizione degli ordini per le professioni sanitarie, alle quali la senatrice è sempre stata vicina prima, durante e dopo i suoi incarichi istituzionali.
La Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche partecipa a questa perdita davvero grave per la Sanità del nostro paese: sono menti come quella di Emilia De Biasi e volontà e determinazione come quelle che ha sempre dimostrato, che hanno contribuito a tutelare il diritto alla salute e il nostro Servizio sanitario nazionale, a valorizzare le professioni sanitarie e a promuovere dialogo e confronto tra le istituzioni e le organizzazioni dei cittadini e dei pazienti.
Ultimi articoli pubblicati
- Sanità al collasso: medici, infermieri, oss e professionisti in sciopero il 20 novembre
- Robert F. Kennedy Jr. nominato da Trump alla Salute: il leader no vax guiderà la sanità americana
- Prevenire le lesioni da pressione: il 21 novembre torna la Giornata Internazionale STOP Pressure Ulcers
- Convegno “Universalità delle cure e sostenibilità dei Ssn in Europa”: appuntamento a Roma il 22 novembre
- Ostia (Roma), uomo morto per possibile shock anafilattico: indagati tre medici del Centro Paraplegici
Lascia un commento