Un dato che induce ottimismo e orgoglio. E che raccoglie anche il grande lavoro di sinergia tra Università e Opi Cosenza. Per i corsi di laurea in Infermieristica ci sono state 290 domande di iscrizione su 180 posti disponibili. L’UniCal, ancora una volta, risulta essere la più attiva in Italia, con un trend importante e assolutamente in controtendenza rispetto ai dati nazionali.
“Siamo veramente soddisfatti – afferma Fausto Sposato (foto), presidente di Opi Cosenza -. Circa 21mila studenti hanno affrontato i test di ammissione previsti in Italia per l’accesso ai corsi di laurea in Infermieristica, per 20.435 posti a disposizione. Posti a bando che crescono, seppur lievemente (377 in più rispetto al 2023/2024), mentre calano le domande (21.250 tra atenei pubblici e privati, ovvero 2.377 in meno rispetto allo scorso anno, -10% circa, una domanda per un posto in media). E invece da noi, in Calabria e all’Unical in particolare, si supera la media nazionale. Al completamento del triennio i posti all’Unical saranno più di 500 unità. Tutti ragazzi che resteranno in questa terra a disposizione del Servizio sanitario regionale”.
Tra l’altro il presidente di Opi Cosenza fa notare un particolare non secondario: chi ha fatto domanda di iscrizione all’Università della Calabria ha potuto indicare esclusivamente il corso di laurea in Infermieristica, mentre nelle altre università sono almeno tre le ipotetiche scelte. Numeri, quindi, ancora più importanti.
“C’è un lavoro sinergico importante per spingere i maturandi ad iscriversi da noi – sottolinea il presidente di Opi Cosenza -. Nonostante qualche piccola criticità da rivedere, come ad esempio I tempi di iscrizione con soli 30 giorni dall’uscita del bando. Occorre dare maggiore tempo alle famiglie ed agli studenti”.
A ogni modo prevale il grande risultato e la piena soddisfazione, soprattutto in considerazione del fatto che si è dinanzi al secondo anno ancora. Il corso è ufficialmente partito nel 2023.
“Probabilmente l’UniCal è la migliore università in Italia per posti a disposizione e domande presentate”, conclude il presidente di Opi Cosenza, che ringrazia pubblicamente il magnifico rettore Nicola Leone, il direttore dei corsi Marcello Maggiolini e il coordinatore Nicola Ramacciati. “Puntiamo a risultati sempre maggiori – conclude -, con la consapevolezza di avere qualità elevata sia per i docenti che per gli studenti. Risultati che continuano a dare lustro, oltre che inorgoglire, alla nostra terra e oggi anche alla nostra professione”.
Redazione Nurse Times
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