Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Fials Laghi e Ovest Milanese.
Nei centri ospedalieri dell’Asst Sette Laghi, che copre il 50% della provincia di Varese, si registra una persistente e grave carenza di materiale medico e farmaci. La gestione dei magazzini, inadeguata e inefficace, minaccia la qualità dei servizi sanitari e la sicurezza dei pazienti. Il dottor Salvatore Santo, segretario territoriale della Fials, sottolinea la gravità della situazione attraverso i dati raccolti dal monitoraggio sindacale, evidenziando una condizione di criticità che si protrae da tempo e che ora rischia di diventare insostenibile e pericolosa.
“È complicato e rischioso lavorare senza presidi, ausili e farmaci,” afferma Santo, sottolineando che “questa situazione si protrae da troppo tempo senza una soluzione accettabile in vista”. Le carenze non riguardano solo i farmaci, ma si estendono a materiali essenziali per interventi chirurgici, medicazioni e persino la cancelleria necessaria per il funzionamento degli uffici amministrativi.
Fials segue con un monitoraggio continuo le segnalazioni di carenze e disservizi lamentate dai lavoratori che si rivolgono quotidianamente ai nostri dirigenti dal segretario aziendale Francesco Tucci ai responsabili del presidio del monoblocco, Fabio Anello, e quello di Tradate, Mario Castellano.
I lavoratori chiedono aiuto e supporto oltre a indicazioni, preoccupati anche per le possibili ripercussioni da un punto di vista legale. Le segnalazioni riguardano tutte le forniture di materiali, principalmente quelle necessarie allo svolgimento delle più elementari operazioni giornaliere di assistenza, oltre alla carenza di farmaci e presidi medico chirurgici. Le difficoltà di approvvigionamento stanno creando disagio e forte pressione per i lavoratori, che si trovano a fronteggiare questa grave emergenza, oltre alla già difficile situazione legata alla scarsità del personale sanitario.
Fials, inoltre, ha immediatamente denunciato il problema alla direzione. Le difficoltà di approvvigionamento creano notevole disagio e aumentano la pressione sui lavoratori, che si trovano a fronteggiare un’emergenza grave, aggravata dalla cronica scarsità di personale sanitario. “Urgono correttivi immediati per scongiurare un possibile blackout dell’azienda,” insiste il Santo.
Fials monitorerà attentamente gli sviluppi della situazione per assicurare la tutela della sicurezza dei lavoratori e la qualità, sicurezza e tempestività delle cure. “Auspichiamo una risoluzione definitiva in tempi brevi e chiediamo alla Direzione di aggiornare regolarmente sul percorso avviato,” conclude Santo.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Fials Varese: “Infermieri utilizzati come portantini”
- Emergenza Infermieristica: FIALS presenta proposte al ministro della Salute
- Fials Matera denuncia demansionamento infermieristico e grave carenza oss
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento