Riceviamo e pubblichiamo la nota della Fials
La FIALS San Matteo denuncia con estrema preoccupazione i dati ufficiali del mese di settembre 2025: 18 cessazioni di personale del comparto, in larga parte infermieri e tecnici sanitari.
“Non siamo più di fronte a un normale turnover – spiega Roberto Gentile, segretario provinciale FIALS Pavia –: questo ritmo di dimissioni sta scavando un vuoto incolmabile nei reparti, compromettendo la capacità stessa della Fondazione di garantire un’assistenza sicura e di qualità ai pazienti.”
La situazione, aggiunge Gentile, “è drammatica: ogni professionista che lascia il San Matteo rappresenta una perdita che non viene rimpiazzata con la stessa rapidità e competenza. Il risultato è un carico insostenibile sui pochi operatori rimasti, con inevitabili ricadute sulla sicurezza delle cure”.
Per la FIALS Pavia è urgente un intervento straordinario da parte del Governo e delle istituzioni competenti:
“Servono politiche realmente attrattive per le professioni sanitarie, a partire da una seria valorizzazione economica, migliori condizioni di lavoro e percorsi di crescita chiari. Senza azioni concrete – avverte Gentile – assisteremo a una progressiva implosione del sistema sanitario pubblico.”
“Non si può accettare che il silenzio e l’immobilismo istituzionale a livello nazionale condannino lavoratori e cittadini. Servono risposte immediate e atti concreti, non promesse.”
Redazione NurseTimes
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