Di seguito la lettera che Angelo Minghetti (Federazione Migep) e Gennaro Sorrentino (Stati Generali Oss) hanno scritto a ministro della Salute, Conferenza Stato-Regioni e assessori regionali alla Salute.
La Federazione Migep (Federazione delle professioni sanitarie e socio-sanitarie), che rappresenta l’operatore socio-sanitario a livello nazionale, legge con estrema preoccupazione la bozza di intesa tra ministero della Salute e Conferenza Stato-Regioni, tutt’ora in esame, sulle assunzioni di personale sanitario estero, in quanto ai sensi dei commi 2 e 6 dell’art. 2 del suddetto documento, si istituisce fino a 31 dicembre 2025 l’elenco speciale straordinario per l’operatore socio-sanitario.
Nella realtà, in via “permanente” presso gli Ordini delle professioni sanitarie infermieristiche, verrà istituito l’elenco speciale straordinario per operatori socio-sanitari, indipendentemente dalla provenienza dell’attestato di qualifica, con l’ingiunzione di iscrizione obbligatoria presso un Ordine professionale distinto dalla propria categoria.
Tali previsioni sono in palese contrasto con il comma 9 ter, art. 34, D.L. 34/2021, convertito in legge n. 106/2021, che, “in attuazione di quanto previsto dall’art. 5 della legge 11 gennaio 2018, n. 3”, ha istituito il Ruolo sociosanitario, collocandovi l’oss all’interno. Tale norma prevede anche che il personale dipendente del Servizio sanitario nazionale appartenente ai profili professionali di operatore socio-sanitario, già collocato nel ruolo tecnico di cui all’art. 1, DPR 761/1979, sia collocato nel detto nuovo Ruolo.
In ottemperanza al D.L. 34/2021, l’elenco speciale straordinario degli Oss dovrà essere istituito all’interno del Ruolo sociosanitario, e non presso l’Ordine di una professione diversa e distinta (come previsto dalla L. 3/2018) quale l’Ordine degli infermieri.
Vi è poi un ulteriore contrasto: l’art. 3 della bozza che prevede che agli iscritti degli elenchi speciali abbiano l’obbligo di una copertura assicurativa, mentre, ai sensi del Decreto n. 232/2023, tale obbligo non sussiste per gli Oss. Inoltre l’Oss non può acquisire le medesime discipline degli Ordini degli infermieri e l’iscrizione alla cassa previdenziale, non essendo un sanitario, ma solo un operatore di “interesse sanitario”.
Come Federazione Migep – Stati Generali Oss, maggiormente rappresentativa e riconosciuta su vari tavoli regionali e nazionali, siamo in totale disaccordo col principio espresso nella bozza d’intesa, e chiediamo di rivedere i criteri adottati poiché in contrasto con le attuali leggi dello Stato. Si chiede un incontro urgente.
Redazione Nurse Times
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