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Digiuno intermittente: una promettente alternativa per la gestione del diabete di Tipo 2. Lo studio

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Diabete e medicina di precisione: pubblicato il documento di consenso su prevenzione, diagnosi, trattamento e prognosi
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Il diabete di tipo 2 rappresenta una sfida alimentare per milioni di persone in tutto il mondo. Uno studio recente pubblicato su JAMA Network Open suggerisce che il digiuno intermittente potrebbe essere una soluzione innovativa per i pazienti affetti da questa condizione. Scopriamo insieme cosa ha rivelato questa ricerca e quali benefici potrebbe offrire.

Cos’è il digiuno intermittente?

Il digiuno intermittente è un modello alimentare che alterna periodi di consumo di cibo a periodi di digiuno. Tra le modalità più comuni ci sono il metodo 16/8, il digiuno 5:2 e lo schema “Eat Stop Eat”. Queste pratiche hanno guadagnato popolarità, ma prima di uno studio recente, la loro sicurezza ed efficacia nel trattamento del diabete di tipo 2 non erano state sufficientemente indagate.

Il recentissimo Studio su JAMA Network Open

Una ricerca durata sei mesi ha coinvolto 75 partecipanti con diabete, suddivisi in tre gruppi: digiuno intermittente, riduzione calorica e gruppo di controllo. I partecipanti sono stati monitorati per peso, circonferenza vita, livelli di zucchero nel sangue e altri indicatori di salute.

Risultati sorprendenti

I risultati dello studio hanno rivelato che i partecipanti al digiuno intermittente, mangiando solo tra mezzogiorno e le otto di sera, hanno sperimentato una perdita di peso significativa rispetto a chi ha seguito una dieta con restrizione calorica del 25%. Entrambi i gruppi hanno mostrato riduzioni simili a lungo termine dei livelli di zucchero nel sangue, misurati attraverso l’emoglobina glicata A1C, indicando i livelli di glicemia negli ultimi tre mesi.

Maggiore adesione al digiuno intermittente

Un elemento interessante emerso dallo studio è che le persone nel gruppo del digiuno intermittente hanno aderito più facilmente a questa pratica rispetto a chi ha seguito una riduzione calorica. Questo potrebbe essere attribuito al fatto che la riduzione calorica è già una strategia ben conosciuta, e molti partecipanti potrebbero averla già tentata in passato.

Considerazioni importanti

Prima di intraprendere qualsiasi regime dietetico, compreso il digiuno intermittente, è fondamentale consultare un diabetologo e professionisti della salute e della nutrizione. Questo passo è cruciale per garantire un approccio sicuro e personalizzato, mantenendo uno stile di vita sano ed equilibrato.

Lo studio su JAMA Network Open apre la porta a nuove prospettive nella gestione del diabete di tipo 2 attraverso il digiuno intermittente. Tuttavia, la consulenza medica rimane essenziale per un approccio personalizzato e sicuro. La ricerca continua a esplorare le potenzialità di questa pratica, offrendo speranza e nuove alternative nel campo della salute metabolica.

Redazione NurseTimes

Fonte: www.diabete.net

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