Home Cittadino Digital Health e Nursing Care: l’impatto della cartella clinica elettronica (CCE) sulla qualità dell’assistenza
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Digital Health e Nursing Care: l’impatto della cartella clinica elettronica (CCE) sulla qualità dell’assistenza

Condividi
Condividi
BACKGROUND

La cartella clinica elettronica (CCE) si è imposta come una delle innovazioni più significative dell’assistenza infermieristica contemporanea, promettendo di trasformare il modo in cui si documentano, si comunicano e si coordinano le cure. La CCE può migliorare accuratezza e coerenza dei dati, potenziare la comunicazione tra professionisti e ridurre gli errori, soprattutto attraverso sistemi avanzati come gli electronic medication administration record (eMAR).

Tuttavia, interfacce poco intuitive, tempi di documentazione prolungati e una formazione spesso insufficiente possono attenuarne i benefici, influenzando soddisfazione, benessere professionale e continuità delle cure. L’impatto reale della CCE appare strettamente legato al contesto di implementazione e alla capacità delle organizzazioni di sostenerne l’adozione.

Questo solleva una domanda cruciale ancora aperta: la CCE migliora realmente l’assistenza infermieristica, incidendo sulla qualità della cura, o il suo effetto principale si limita a ottimizzare la documentazione infermieristica? Rispondere a questa domanda richiede ulteriori ricerche e strategie condivise per liberarne appieno il potenziale.

INTRODUZIONE

La digitalizzazione sanitaria ha trasformato profondamente i processi assistenziali, e la CCE è oggi uno strumento centrale nella pratica infermieristica. Introdotta per migliorare accuratezza della documentazione, ridurre errori clinici e garantire continuità delle cure, la CCE favorisce tracciabilità degli interventi, comunicazione interdisciplinare e decisioni più tempestive.

Evidenze consolidate riconoscono il ruolo chiave della CCE nella sicurezza e qualità delle cure, soprattutto attraverso sistemi eMAR. Tuttavia, criticità legate a usabilità, tempi di inserimento e formazione possono limitarne l’efficacia e aumentare stress e burnout. L’impatto organizzativo risulta eterogeneo, dipendendo dal contesto e dal grado di integrazione nei processi assistenziali.

Complessivamente, la CCE rappresenta una risorsa essenziale per migliorare sicurezza, tracciabilità e continuità dell’assistenza, se supportata da formazione e implementazione adeguata. Lo scopo di questo lavoro è analizzare l’impatto della CCE sulla qualità dell’assistenza infermieristica, evidenziando benefici, criticità e fattori contestuali che ne influenzano l’efficacia.

DISCUSSIONI E RISULTATI

L’adozione della CCE ha trasformato la pratica infermieristica, influenzando significativamente la qualità dell’assistenza. L’efficacia dipende da usabilità dei sistemi, contesto organizzativo, formazione del personale e modalità d’uso quotidiano. L’uso di sistemi completi e moduli specifici, come gli eMAR, migliora completezza e coerenza della documentazione, riduce errori clinici e favorisce continuità informativa tra professionisti e setting assistenziali, con impatto positivo sulla sicurezza dei pazienti.

Parallelamente, emergono criticità legate a carico documentale, tempi di registrazione, frammentazione dei sistemi e interferenza con la relazione di cura, fattori che possono generare sovraccarico e ridurre soddisfazione professionale, soprattutto in assenza di adeguato supporto organizzativo e percorsi formativi strutturati. In alcuni contesti, l’introduzione della CCE ha incrementato il tempo trascorso dai professionisti nelle stanze dei pazienti e migliorato tracciabilità delle attività, mentre in unità intensive o in procedure complesse come i tagli cesarei si è reso necessario bilanciare documentazione e assistenza diretta.

Nei contesti a risorse limitate e nelle strutture di long-term care, la CCE migliora reperibilità e tracciabilità delle informazioni, pur essendo talvolta utilizzata in modo parziale a causa del disallineamento tra funzionalità offerte e necessità operative. In ambito ospedaliero, sistemi integrati hanno ridotto eventi avversi e migliorato la gestione farmacologica, aumentando compliance e riducendo errori di trascrizione senza incidere sui tempi di somministrazione dei farmaci.

Studi qualitativi evidenziano la percezione ambivalente degli operatori: maggiore efficienza e accesso ai dati coesistono con criticità legate ad accuratezza, interoperabilità e carico cognitivo. Complessivamente, la CCE rappresenta uno strumento determinante per migliorare sicurezza, tracciabilità e continuità delle cure. La sua efficacia richiede un disegno socio-tecnico attento, formazione continua, supporto organizzativo e integrazione con i reali bisogni assistenziali.

CONCLUSIONI

L’introduzione della CCE costituisce un passaggio cruciale nella digitalizzazione dell’assistenza infermieristica, con effetti significativi sulla qualità delle cure. Essa contribuisce a migliorare completezza e coerenza della documentazione, ridurre errori clinici e garantire continuità informativa tra professionisti e setting assistenziali. L’adozione di sistemi integrati e moduli specifici, come gli eMAR, ha dimostrato un impatto concreto sulla sicurezza dei pazienti, limitando omissioni ed errori di trascrizione nella somministrazione farmacologica.

Accanto a questi benefici, le criticità principali riguardano usabilità, tempi di registrazione e carenza di percorsi formativi strutturati, che possono generare sovraccarico per gli infermieri. Senza supporto tecnico e organizzativo adeguato, la digitalizzazione rischia di trasformare la documentazione in mero adempimento burocratico, riducendo il tempo dedicato all’assistenza diretta e alla relazione con il paziente.

L’efficacia della CCE dipende quindi dal contesto di implementazione, dal grado di integrazione nei processi di cura e dalla partecipazione attiva degli infermieri. Solo con un approccio socio-tecnico attento, formazione continua e supporto organizzativo, la CCE può tradursi in un reale miglioramento della pratica clinica, valorizzando la centralità del professionista e la sicurezza del paziente.

Paolo Fontò e Arianna Saponaro

BIBLIOGRAFIA

  • Kutney-Lee A, Sloane D, Bowles K, Burns L, Aiken L. Electronic Health Record Adoption and Nurse Reports of Usability and Quality of Care: The Role of Work Environment. Appl Clin Inform [Internet]. 2019 Jan 20;10(01):129–39. Available from: http://www.thieme-connect.de/DOI/DOI?10.1055/s-0039-1678551
  • Motsi L. Electronic health records model to improve the quality of patients’ healthcare. Vol. 29, Health SA Gesondheid. AOSIS (Pty) Ltd; 2024.
  • Upadhyay S, Hu H fen. A Qualitative Analysis of the Impact of Electronic Health Records (EHR) on Healthcare Quality and Safety: Clinicians’ Lived Experiences. Health Serv Insights [Internet]. 2022 Jan 3;15:1–7. Available from: https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/11786329211070722
  • Harris DA, Haskell J, Cooper E, Crouse N, Gardner R. Estimating the association between burnout and electronic health record-related stress among advanced practice registered nurses. Applied Nursing Research. 2018 Oct 1;43:36–41.
  • Tan M, Lipman S, Lee H, Sie L, Carvalho B. Evaluation of Electronic Medical Records on Nurses’ Time Allocation During Cesarean Delivery [Internet]. 2018. Available from: www.journalpatientsafety.com
  • Khasawneh E, Shatnawai T, Aldalky A, Alkhateeb Z, Ahmad AB, Alomari H, et al. How Do Jordanian Physicians and Nurses Perceive the Importance of Electronic Health Records’ Use in Health Care Quality? A Mixed Method Study. Jordan Journal of Nursing Research. 2025 Mar 1;4(1):44–54.
  • Schenk E, Schleyer R, Jones CR, Fincham S, Daratha KB, Monsen KA. Impact of Adoption of a Comprehensive Electronic Health Record on Nursing Work and Caring Efficacy. CIN – Computers Informatics Nursing. 2018 Jul 1;36(7):331–8.
  • Devin J, Costello J, McCallion N, Higgins E, Kehoe B, Cleary BJ, et al. Impact of an electronic health record on task time distribution in a neonatal intensive care unit. Int J Med Inform. 2021 Jan 1;145.
  • Salameh B, Eddy LL, Batran A, Hijaz A, Jaser S. Nurses’ Attitudes Toward the Use of an Electronic Health Information System in a Developing Country. SAGE Open Nurs. 2019;5.
  • Misto K, Padula C, Bryand E, Nadeau K. Nurses’ Perception of the Impact of Electronic Documentation on the Nurse-Patient Relationship. J Nurs Care Qual [Internet]. 2019 Apr;34(2):163–8. Available from: https://journals.lww.com/00001786-201904000- 00013
  • Dowding DW, Turley M, Garrido T. Nurses’ use of an integrated electronic health record: results of a case site analysis. Inform Health Soc Care [Internet]. 2015 Oct 2;40(4):345–61. Available from: http://www.tandfonline.com/doi/full/10.3109/17538157.2014.948169
  • Walker-Czyz A. The Impact of an Integrated Electronic Health Record Adoption on Nursing Care Quality. JONA: The Journal of Nursing Administration [Internet]. 2016 Jul;46(7/8):366–72. Available from: https://journals.lww.com/00005110-201607000-00005
  • Qian S, Yu P, Hailey DM. The impact of electronic medication administration records in a residential aged care home. Int J Med Inform [Internet]. 2015 Nov;84(11):966–73. Available from: https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S1386505615300265
  • Wang N, Yu P, Hailey D. The quality of paper-based versus electronic nursing care plan in Australian aged care homes: A documentation audit study. Int J Med Inform [Internet]. 2015 Aug; 84(8):561–9. Available from: https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S138650561500091X

    Articoli correlati

    Condividi

    Lascia un commento

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Articoli Correlati
    CittadinoEducazione SanitariaNT News

    Medical Adhesive-Related Skin Injury (MARSI) nei pazienti pediatrici

    BACKGROUND La pelle dei neonati e dei bambini è particolarmente fragile, rendendoli...

    Aggressioni ai sanitari, Nursing Up: "È un bollettino di guerra. Rischio fuga di massa dagli ospedali"
    NT News

    Protocollo anti-aggressioni a Taranto: una “festa” per ricordarci che la sicurezza non è un optional

    In un Paese con 125mila aggressioni l’anno contro gli infermieri, celebriamo protocolli...

    MediciNT News

    Manovra 2026, bocciato l’emendamento Biancofiore: no alla responsabilità civile dei medici per danni ai pazienti

    Il ministero della Salute ha bocciato l’emendamento a firma della senatrice altoatesina Michaela...