ROMA, 30 OTTOBRE – Antonio De Palma, presidente del sindacato Nursing Up, si esprime con durezza contro la recente decisione del Ministro della Salute Orazio Schillaci di far fronte alla carenza di infermieri italiani attraverso un accordo bilaterale con l’India. Una soluzione definita “tappabuchi” che, secondo De Palma, ignora le cause profonde della crisi infermieristica nel Paese.
Il leader del Nursing Up critica aspramente l’approccio di Schillaci, che punta a colmare il fabbisogno infermieristico italiano con personale straniero, mentre migliaia di infermieri italiani, attualmente all’estero, sarebbero pronti a rientrare in patria se venissero garantiti contratti adeguati e valorizzazione professionale. “Invece di investire nelle risorse interne,” afferma De Palma, “si continua a cercare soluzioni temporanee che non risolvono il problema alla radice.”
De Palma denuncia come questo approccio sia sintomatico di una più ampia mancanza di visione strategica. “La crisi non nasce da un’assenza di vocazione, ma dalle condizioni di lavoro precarie e dai salari inadeguati,” spiega, sottolineando che, negli ultimi 15 anni, le iscrizioni ai corsi di laurea in infermieristica si sono dimezzate, e migliaia di infermieri italiani hanno scelto di lavorare all’estero. “Si preferisce applicare una ‘pezza’ su un problema strutturale, invece di affrontare seriamente le condizioni contrattuali che relegano gli infermieri italiani agli ultimi posti in Europa in termini di retribuzione.”
Secondo De Palma, l’accordo con l’India rischia di peggiorare la situazione già precaria della sanità italiana. “La nostra professione merita rispetto e valorizzazione, non soluzioni temporanee che minano la stabilità del sistema e rischiano di compromettere la qualità dell’assistenza ai cittadini,” ribadisce, chiedendo al Ministro di riconsiderare le proprie priorità. “Perché altri Paesi non hanno adottato questa strategia? La risposta è chiara: stanno cercando di valorizzare i propri infermieri, puntando a rendere la professione attrattiva e stabile.”
Un appello al Governo
De Palma si rivolge direttamente a Schillaci, invitandolo a immaginare le reazioni della comunità medica e scientifica italiana se si decidesse di adottare una simile soluzione per colmare le carenze di medici specialisti, senza prima investire sulle risorse nazionali. “Per la categoria infermieristica sembra ormai imminente un tale scenario. Eppure siamo convinti che il Ministro abbia a cuore il futuro della nostra sanità e che desideri realmente risolvere questo problema alla radice.”
Il presidente del Nursing Up conclude con un appello accorato: “È il momento di investire nei nostri giovani e di valorizzare le competenze nazionali, prima che la professione infermieristica diventi solo un lontano ricordo.”
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Piemonte, incontro sugli algoritmi clinico-assistenziali infermieristici (Acai): in gioco il futuro del 118
- Piemonte, sono sempre meno gli aspiranti infermieri. Nursind: “La Regione istituisca una commissione o un’unità di crisi”
- De Palma (Nursing Up): “30mila infermieri indiani per tappare le falle delle nostre carenze”
- Emilia Romagna: infermieri dall’India per far fronte alla carenza di personale
- Infermieri indiani in arrivo, Nursing Up: “È davvero questa la soluzione al problema della carenza di personale?”
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento