Home Infermieri Carenza di ostetriche in Italia, Nursing Up: “A rischio la sicurezza di madri e neonati”
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Carenza di ostetriche in Italia, Nursing Up: “A rischio la sicurezza di madri e neonati”

Condividi
Condividi

La grave carenza di ostetriche in Italia sta mettendo a rischio, da tempo, la sicurezza di madri e neonati, con effetti significativi sulla qualità dell’assistenza. La situazione registrata proprio in questi giorni alla Cittadella della Salute di Treviso, come ci riferisce il nostro coordinamento regionale, è un esempio concreto delle enormi difficoltà che la categoria affronta quotidianamente.

Nonostante le recenti assunzioni, il reparto di Ostetricia dell’ospedale trevigiano continua a soffrire per la mancanza di personale sufficiente a coprire i turni, soprattutto nelle sale parto e nel Pronto soccorso ginecologico. L’aumento dei carichi di lavoro e la necessità di operare in spazi più ampi, esigenza di fatto non soddisfatta, stanno aggravando ulteriormente la condizione delle ostetriche in servizio. Il rischio è quello di compromettere la sicurezza delle pazienti e la qualità delle cure offerte.

Questa criticità non è un caso isolato e non rappresenta certo un deficit legato esclusivamente al territorio veneto. L’emergenza legata alla carenza di ostetriche affligge la nostra sanità da Nord a Sud. In Italia, secondo dati Ocse del 2023, il rapporto era di 29 ostetriche ogni 100mila abitanti, con 14,2 unità in meno della media europea. Questo si traduce in una carenza di circa 8.500 ostetriche, necessarie per allinearsi agli standard europei. 

Il sindacato Nursing Up chiede al Governo misure urgenti per far fronte all’emergenza:

  • Estensione della flat tax al 5% sugli straordinari per le ostetriche e le altre professioni sanitarie.
  • Riconoscimento di un’indennità di specificità pari a quella degli infermieri, in linea con il ruolo cruciale delle ostetriche nel Servizio sanitario nazionale.
  • Piano straordinario di assunzioni per colmare il gap con gli standard europei e garantire un’assistenza sicura ed efficace.

La salute delle donne e dei neonati dipende dalla qualità e dalla tenuta dei servizi di ostetricia. Nursing Up continuerà a battersi affinché le istituzioni riconoscano il valore delle nostre professioniste e adottino misure concrete per migliorare le loro condizioni di lavoro.

Redazione Nurse Times

Articolli correlati

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Donna muore per errata emotrasfusione: analisi deontologica e responsabilità infermieristica
LazioNT NewsRegionali

Trasfusione a testimone di Geova all’Umberto I: chirurgo rischia denuncia

Il caso del 18 dicembre al Policlinico Umberto I: consulto con il...

Concorso infermieri Puglia: Emiliano
NT NewsPugliaRegionali

Casa Sollievo della sofferenza: sciopero del 9 gennaio revocato dopo mediazione Emiliano

Regione Puglia media tra Fondazione e sindacati: revocata la disdetta del contratto...

NT News

2025: l’anno in cui l’infermieristica ha iniziato a muoversi davvero (ma ancora non abbastanza)

Il 2025 poteva essere un anno come tanti: stesse carenze, stessi turni,...