Un team di ricercatori della Stanford Medicine ha ideato un nuovo modello di intelligenza artificiale, denominato SyntheMol, che crea strutture e ricette utilizzabili dai chimici per sintetizzare i farmaci in laboratorio.
Il nuovo modello si è già rivelato utile per sei nuovi farmaci, in grado di uccidere i ceppi resistenti di Acinetobacter baumannii, uno dei principali patogeni responsabili delle morti legate alla resistenza antibatterica. E’ stato addestrato a farlo utilizzando una libreria di oltre 130mila elementi costitutivi molecolari e una serie di reazioni chimiche convalidate.
In tal modo SyntheMol ha generato non solo il composto finale, ma anche i passaggi necessari per arrivarci. Parliamo di circa 25mila possibili antibiotici e delle ricette per realizzarli in meno di nove ore. Per evitare che i batteri sviluppassero rapidamente resistenza ai nuovi farmaci i ricercatori hanno poi filtrato i composti generati, selezionando solo quelli che erano dissimili dai composti esistenti.
“Ora non abbiamo solo molecole completamente nuove, ma anche istruzioni esplicite su come produrle – ha dichiarato il professor James Zou, tra gli autori della ricerca -. Questa intelligenza artificiale sta davvero progettando e insegnandoci una parte completamente nuova dello spazio chimico che gli esseri umani non hanno mai esplorato prima“.
Redazione Nurse Times
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