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ASL BT e soccorso neonatale/pediatrico: arriva il carrello emergenze al Pronto Soccorso di Bisceglie

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ASL BT e soccorso neonatale/neonatale: arriva il carrello pediatrico al Pronto Soccorso di Bisceglie
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L’emergenza/urgenza è un settore che richiede preparazione, lucidità ed esperienza e non per ultimo la disponibilità immediata di presidi necessari per il soccorso sanitario.

Una serie di idee coagulate tra loro e sostanziate al Pronto Soccorso di Bisceglie, in ASL BT, ove l’equipe medica e infermieristica hanno messo a punto un carrello da dedicare solo ed esclusivamente alle emergenze neonatali e pediatriche.

Il carrello risulta essere equipaggiato dalle cosiddette P.E.D.I. CARD , strumento che nasce nel 2010, a partire da un gruppo di infermieri 118.

Un paziente critico, per definizione, adulto o pediatrico che sia,  presenta una condizione tale da comprometterne la sopravvivenza a breve/medio termine.

Secondo la Società Italiana di Medicina d’Emergenza-Urgenza, su 50 milioni di accessi annui al Pronto Soccorso, il 10-15% è costituito dal paziente pediatrico, di cui il 90% arriva portato dai genitori

I bambini sotto 2 anni di età sono particolarmente suscettibili a errori, soprattutto nei dosaggi dei farmaci. Ad esempio Il rischio di errori nell’assistenza in emergenza a pazienti pediatrica realativo ai farmaci può essere peso-dipendente, scarsa esperienza, pediatri non sempre immediatamente disponibili nei locali del PS, e dunque la presenza di operatori sanitari non formati per le emergenze pediatriche.

Infatti P.E.D.I. CARD sta per Pediatric Equipment Drug ed Intubation ed è fatta da schede colorate che catalogano gli interventi fa erogare per bambini dai 3kg ai 36kg! Rispettando semrep il rigido algoritmo A,B,C (AIRWAY, BREATHING, CIRCULATION).

L’idea è quella di omogeneizzare e qualificare gli interventi pediatrici in emergenza-urgenza nel team multidisciplinare che assiste il bambino critico utilizzando uno strumento SEMPLICE e RIPRODUCIBILE riducendo il rischio di errori. Infatti errori legati alla mancanza di una tipologia di intervento univoca per tutto il personale può causare pesanti errori pericolosi (e letali! ) per la salute  se non giuridicamente perseguibili.

L’iniziativa collettiva e di enorme impatto socio-sanitario è stata promossa dal Direttore del PS del nosocomio biscegliese, dott. Donatello Iacobone con il supporto della Direzione Medica di Presidio diretta dalla dott.ssa Pierangela Nardella e l’unità operativa di Pediatria-Neonatologia guidata dal dott. Pasquale Ferrante. Non che dalla Coordinatrice infermieristica la dott.ssa Lucrezia Minervini.

Michele CALABRESE

Fonte:

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