L’emergenza inquinamento da amianto in Italia è drammatica, aggravata da un preoccupante ritardo delle bonifiche. Sono oltre 40 milioni le tonnellate di questo materiale cancerogeno e, secondo le stime diffuse dall’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), sono invece circa 1 milione i siti e i micro-siti che lo contengono. Inoltre ci sono ancora 58 milioni di metri quadri di coperture in cemento-amianto.
Insomma, l’amianto è ancora tra noi, presente in migliaia di edifici pubblici e privati, scuole, ospedali, treni, tetti, tubature. Ed è allarme scuola: l’ONA continua a ricevere segnalazioni di nuove scuole con amianto, perfino asili nido, scuole materne ed elementari. In passato è stato usato DAS con amianto, e questo ha esposto ancora di più le maestre di asili ed elementari, almeno fino al 1993.
Solo nelle ultime settimane sono poi arrivate le segnalazioni di quattro casi di mesotelioma nel personale docente, oltre a segnalazioni di tecnici scolastici per l’uso del minerale all’interno degli strumenti dei laboratori, specialmente nelle scuole di avviamento professionale.
Emergenza anche negli ospedali: l’Osservatorio ha ricevuto segnalazioni per la presenza di minerale in più di 250 presidi (stima per difetto, perché la mappatura è ancora in corso). E ancora la nostra rete idrica rivela presenza di amianto per ben 300mila chilometri di tubature, inclusi gli allacciamenti, con presenza di materiali contenenti amianto rispetto ai 500mila totali (tenendo conto che la maggior parte sono stati realizzati prima del 1992, quando il minerale veniva utilizzato in tutte le attività edili e costruttive).
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Il ”killer silenzioso”: l’effetto devastante dell’amianto sull’uomo
- Infermiere morto per esposizione all’amianto in ospedale: condanna a risarcimento record per l’Asl Napoli 1 Centro
- Dopo la morte del giornalista Franco Di Mare, l’Italia conta i costi dell’amianto: mappa del dolore e della perdita
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento