L’associazione Nessuno tocchi Ippocrate solleva dubbi sull’impiego di Fiat Panda come automedica nel servizio 118 a Napoli. In una recente nota stampa la Sis 118 ha elogiato l’avvio del progetto medico-infermieristico integrato, suscitando però la reazione decisa di enti locali e associazioni professionali.
Violazione delle normative Ue e del Codice della strada
Secondo l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, l’uso delle Fiat Panda contrasta con:
- Direttiva 2007/46/CE (D.M. 28 aprile 2008) – I veicoli di soccorso devono essere classificati come veicoli speciali (categoria M1 o N1 modificati) e omologati per il trasporto di personale sanitario e attrezzature d’emergenza.
- Art. 177 del Codice della strada – Solo i mezzi riconosciuti e allestiti possono dotarsi di dispositivi acustici e visivi di emergenza, guidati da personale formato alla guida d’emergenza.
- Art. 54, comma 1, lett. g del Codice della strada – Definizione dei “veicoli speciali” destinati ad uso particolare, tra cui ambulanze e automediche conformi ai requisiti tecnici ministeriali.
Le utilitarie Fiat Panda, non omologate né dotate delle dotazioni indispensabili, risultano in palese difformità rispetto alle norme europee e italiane sul soccorso sanitario.
Inadeguatezza strutturale e operativa
Un’automedica deve garantire spazi adeguati e accesso rapido alle attrezzature di emergenza. In dettaglio:
- Capacità di trasporto – Almeno due operatori (medico e infermiere) a bordo, con spazi dedicati per zaini, bombole d’ossigeno e monitor multiparametrici.
- Accessibilità ai presidi salvavita, con supporti fissi per defibrillatori, kit farmacologici e dispositivi per immobilizzazione.
- Conformità alla norma UNI EN 1789, che stabilisce i requisiti minimi per la sicurezza e l’allestimento degli automezzi di emergenza in Europa.
Le Fiat Panda, con dimensioni ridotte e configurazione interna insufficiente, non offrono la modularità né la capienza necessarie per un intervento tempestivo ed efficiente come automedica.
Rischi operativi e responsabilità legali
L’associazione Nessuno tocchi Ippocrate evidenzia i seguenti rischi:
- Responsabilità civili e penali – Uso di mezzi non idonei come automedica espone l’ente gestore a possibili contenziosi in caso di esiti negativi durante gli interventi.
- Protezione inadeguata – La carrozzeria e l’ergonomia delle utilitarie non garantiscono sicurezza in manovre rapide o su terreni accidentati.
- Visibilità ridotta – Mancanza di segnaletica luminosa e acustica conforme ai criteri ministeriali, con conseguente aumento del rischio di incidenti.
Le richieste dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate
Alla luce delle violazioni normative e dei rischi operativi l’associazione chiede
- Sospensione immediata dell’impiego delle Fiat Panda nel servizio automedica 118 a Napoli.
- Adozione esclusiva di veicoli omologati e conformi alla Direttiva 2007/46/CE, al Codice della strada e alla UNI EN 1789.
- Massima tutela della sicurezza per il personale sanitario e i cittadini, nel rispetto delle best practice dell’emergenza territoriale.
Nessuno tocchi Ippocrate si dichiara disponibile a fornire ulteriore documentazione tecnica e giuridica, ribadendo l’importanza di un modello di emergenza sanitaria all’avanguardia e sicuro.
Redazione Nurse Times
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