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Addio a Marisa Cantarelli, pioniera dell’infermieristica in Italia: una vita dedicata alla cura e all’innovazione

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Addio a Marisa Cantarelli: la prima teorica dell’assistenza infermieristica in Italia si spegne a 94 anni
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Si è spenta oggi a Milano all’età di 94 anni Marisa Cantarelli, prima teorica dell’assistenza infermieristica in Italia. 

“Ci lascia una donna, una professionista che ha fatto la nostra storia” ha dichiarato commossa la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche. Ha dedicato la sua vita allo sviluppo di una professione in crescita, determinandone lei stessa la crescita e lo sviluppo in vari momenti storici in Italia.

Classe 1930, Milano la sua città natale, ma transita per un breve periodo a Roma e a Pozzuoli all’inizio della sua carriera. Talentuosa, intuitiva, lungimirante. Si forma alla Croce Rossa Italiana Agnelli dove nel 1950 consegue il diploma di Infermiera Professionale e nel 1953 quello di Assistente Sanitaria. Inizia la sua professione al San Camillo di Roma, poi al Preventorio Vigilato della Croce Rossa Italiana di Pozzuoli. Rientra a Milano e continua la sua attività professionale al Consorzio Provinciale Antitubercolare. Nel 1968, presso l’Università la Sapienza di Roma, consegue il Diploma di Dirigente dell’Assistenza infermieristica.

Una professione scelta perché amata e, per questo, da cambiare per l’organizzazione impostata su un modello per compiti, non concorde alla possibilità di “creare un rapporto autentico con la persona e con un’assistenza alla persona stessa”.

Nel 1969 apre la Scuola Infermieri Professionali a Magenta presso l’Ospedale Giuseppe Fornaroli e resterà come direttrice fino al 1975, anno in cui viene chiamata dall’Università degli Studi di Milano con l’incarico di Vicedirettrice della Scuola Universitaria di Discipline Infermieristiche. Mantiene l’incarico fino al 1999, affiancando un’intensa attività di docenza. Prima nella scuola regionale, poi in università.

Competenza infermieristica, responsabilità dell’infermiere, i contenuti dell’infermieristica: un cambio di paradigma che oggi appare scontato, eppure è lei a creare questa rivoluzione dentro e fuori le corsie. “mansionario” e un rapporto con il medico asimmetrico. Studio, ricerca, osservazione sono gli elementi che la conducono ad elaborare il modello delle Prestazioni Infermieristiche (su mandato dell’allora Ministero della Sanità fu inviata più volte all’estero). Un lavoro infaticabile che le ha garantito il riconoscimento come prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica. 

Nel 2013 le è stata conferita la Laurea Honoris Causa in Scienze Infermieristiche e Ostetriche “per aver fondato la prima scuola di pensiero italiana della disciplina infermieristica, elaborando e diffondendo la teoria sul soddisfacimento dei bisogni di assistenza infermieristica della persona e per aver sviluppato innovative ricerche ottenendo importanti risultati scientifici, nella pratica clinica, nell’insegnamento e nell’organizzazione”.

Consigliera nazionale della Consociazione nazionale delle Associazioni Infermiere e Infermieri e Altri Operatori Sanitario Sociali (CNAIOSS), Vicepresidente e Consigliera della Consociazione Nazionale Associazioni Infermiere/i (CNAI), Membro del Comitato Etico dell’Università degli Studi di Milano, Vicepresidente della Scuola Italiana di Cure Palliative. Attiva anche nel tessuto sociale della sua città e dell’intero Paese attraverso l’impegno nel Soroptimist milanese, di cui è stata anche Presidente.

Tra gli ultimi riconoscimenti nel 2022 il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, le ha conferito l’Ambrogino d’Oro: “Fin dal suo primo turno in ospedale desidera trasformare il lavoro in corsie da un insieme di mansioni a una professione improntata alla cura della persona”.

Un’eredità teorica che traccia la strada al presente e al futuro di una professione ancora in divenire.

Nel novembre 2023, dopo una lezione dedicata al suo modello, decido di scriverle ringraziandola per l’encomiabile lavoro svolto. La sua risposta generosa non si lascia attendere:

“Buongiorno Anna, mi ha fatto molto piacere ricevere e leggere la sua mail. Mi congratulo con lei per quanto fa e per il suo lavoro. Sul mio sito www.cantarellimarisa.it può trovare alcune video intervista utile per la sua ricerca, ed altre interviste e notizie sul Modello e sulla mia biografia. 

Auguri per il suo lavoro e un caro saluto ai suoi studenti! 

Marisa”

Donna straordinaria, Prima Teorica dell’Infermieristica in Italia. Grazie immensamente per l’eredità che ci hai lasciato.

Anna Arnone

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