Tre esami: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica, Biologia. Massimo due appelli per ciascuno, sei crediti a materia, 31 domande a cui rispondere entro 45 minuti per ogni materia. Sono le nuove regole che gli aspiranti camici bianchi dovranno rispettare, dopo il semestre filtro, per essere ammessi alla facoltà di Medicina a seguito della riforma che ha abolito i test d’ingresso.
Con il passare dei giorni – sono in via di predisposizione i decreti ministeriali – si delinea più chiaramente come saranno strutturati gli esami. A ciascun insegnamento sono assegnati sei crediti formativi. Saranno le università, nel rispetto dell’autonomia, a disciplinare la didattica e adeguare i piani di studio.
Il ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, ha sempre chiarito che il presupposto sono le lezioni in presenza, salvo la possibilità di collegamenti a distanza. Al termine dei corsi lo studente ha a disposizione due appelli per ciascun insegnamento, a distanza di almeno 15 giorni. Si potrà rifiutare anche un singolo voto, e quindi ripetere il test.
Gli esami di profitto dei tre insegnamenti si svolgono nella stessa data e contemporaneamente in tutte le università in cui è attivo il semestre aperto. Ciascuna prova d’esame consiste nella somministrazione di 31 domande, per il cui svolgimento è assegnato un tempo di 45 minuti per ciascun insegnamento. Le prove di esame saranno valutate in trentesimi, più eventuale lode.
Ci si potrà iscrivere al semestre aperto fino a tre volte. Chi non riuscirà ad accedere al secondo semestre di Medicina potrà utilizzare i crediti ottenuti per iscriversi a un altro corso dell’area biomedica, farmaceutica, sanitaria e veterinaria. Presumibilmente tra fine novembre e primi di dicembre circa 60mila giovani affronteranno le prove. I posti disponibili sono circa 21mila.
L’associazione dei dirigenti medici Anaao Assomed boccia però la novità. “E’ un meccanismo macchinoso, che posticipa la selezione: fioccheranno i ricorsi”, mette in guardia il segretario Pierino Di Silverio.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Riforma dell’accesso a Medicina: 30mila medici in più, ma non mancano le perplessità
- Riforma dell’accesso a Medicina, anche la Camera approva la delega al Governo per il superamento del test d’ingresso
- Fine del numero chiuso a Medicina, la ministra Bernini: “Rivoluzione copernicana”
- Unisciti a noi su Telegram https://t.me/NurseTimes_Channel
- Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
- Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
- Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
- Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento