In data 19/08/2025 ha avuto luogo il primo prelievo d’organi e tessuti presso l’Ospedale “S. Cimino” di Termini Imerese dell’ASP di Palermo.
Il donatore è un uomo di 66 anni deceduto per una grave emorragia cerebrale spontanea, ricoverato presso l’ U.O.C. di Anestesia e Rianimazione diretta dalla Dott.ssa Bruna Piazza. Il Coordinatore Locale Prelievi d’Organo dell’A.S.P. Palermo, Dott. Calogero Bellia, ha effettuato la comunicazione alla Direzione Sanitaria, la quale ha convocato il collegio medico costituito dalla Dott.ssa Giuseppa Rudisi, Direttore Sanitario di presidio, dalla Dott.ssa Bruna Piazza, anestesista rianimatore e dal Dott. Manfredi Ferraro, neurologo esperto in elettroencefalografia, con la collaborazione del Tecnico, Barbara Laganà.
Dopo il periodo di osservazione obbligatorio per legge da parte del collegio medico, grazie alla preziosa collaborazione ed apporto professionale di tutto il personale della rianimazione e del blocco operatorio di questo presidio, equipe composta dal Coordinatore infermieristico Dottore Dolce Salvatore, Strumentista Dottore Miosi Pietro, Infermieri di sala e Nurse di Anestesia Dottori Calogero Boscarino, Ferrato Francesco, La Mendola Francesco nonché di tutti i servizi del presidio che hanno contribuito alla gestione in toto del donatore dal suo ingresso, acquisito il consenso dei familiari aventi diritto, a cui va il nostro più sentito ringraziamento e la stima per il grande gesto di amore verso il prossimo, è stato eseguito il prelievo del fegato, di entrambi i reni e delle cornee.
L’equipe di sala operatoria è stata composta anche dal personale dell’ISMETT, coadiuvata dagli anestesisti e dal coordinatore locale Dott. Calogero Bellia, dagli infermieri di sala operatoria e dai colleghi dell’ARNAS Civico per il prelievo delle cornee. Tutte le attività, espressione di un grande lavoro di squadra, si sono svolte in sinergia e con la costante collaborazione e supporto del Centro Regionale Trapianti.
La dichiarazione del Direttore Generale
“La donazione di organi – ha detto Antonino Levita – è un atto che trasforma la sofferenza in speranza, permettendo alla vita di continuare. Il nostro ospedale di Termini Imerese si è dimostrato luogo in cui la cultura della solidarietà si traduce in concretezza”. Il direttore sanitario dell’Asp si è personalmente complimentato con l’intera équipe che ha eseguito l’intervento “per l’elevata professionalità dimostrata e per lo spirito di collaborazione che ha caratterizzato tutte le fasi del complesso percorso”.
“Un sentito ringraziamento – ha concluso Levita – va al personale medico ed infermieristico dell’ospedale Cimino, dell’azienda ospedaliera Civico e dell’Ismett che hanno dimostrato grandissima professionalità e, soprattutto, spirito di integrazione multidisciplinare”.
Francesco La Mendola
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