Si annulla così un elemento di discriminazione, senza modificare la sicurezza di esecuzione del trapianto.
È prossima la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del protocollo che permette la donazione di organi da pazienti HIV ad altri pazienti positivi al virus. A darne notizia è il dottor Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti. “Questa possibilità – ha spiegato lo stesso Costa in occasione degli stati generali della Rete trapiantologica in Italia – ha una grande rilevanza sociale perché annulla un elemento di discriminazione della persona HIV positiva, senza peraltro modificare la sicurezza di esecuzione del trapianto”.
“A questo – sottolinea il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin – va sommata la posizione del nostro Paese nel mondo: in relazione al tipo di trapianto o di donazione, l’Italia è sempre al primo o al secondo posto. Grazie alle campagne di sensibilizzazione e agli accordi fatti con Anci, il numero dei donatori è aumentato in modo esponenziale, raggiungendo quasi 2 milioni. Molto lavoro si sta facendo sulle campagne di sensibilizzazione alla donazione da viventi e sull’aumento della domanda di trapianti in età pediatrica”.
Per approfondire e/o trovare ulteriori informazioni è possibile visitare il sito del ministero della Salute all’indirizzo www.salute.gov.it.
Giuseppe Papagni
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