Se è vero che chiamando il 118 possiamo salvare una vita è altrettanto vero che allertandolo per problematiche che non lo competono o che possono essere gestite diversamente (telefonata al medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta, alla guardia medica o se possibile accedendo direttamente al pronto soccorso) se ne può mettere in pericolo un’altra!
Tutto questo può essere migliorato attraverso l’informazione e l’educazione sanitaria che renda il cittadino consapevole di quanto sia importante l’appropriatezza della chiamata di emergenza. Questo lo scopo del cortometraggio realizzato da Giada Giangrande per la tesi finale del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Foggia del Polo Universitario del P.O. “Mons. Dimiccoli” di Barletta e da me supervisionata come relatore.
Il lavoro di tesi, oltre alla realizzazione del cortometraggio, è stato strutturato attraverso la somministrazione di due questionari, in tempi diversi, al fine di conoscere la qualità e le conoscenze delle informazioni del cittadino intervistato sulla modalità di impiego del Servizio di Emergenza 118. Il primo questionario è stato somministrato senza la visione del videoclip e, solo dopo di essa, comprendere in che modo e con quale grado di convinzione l’intervistato riuscisse a cambiare idea in merito alle risposte precedentemente date, e nondimeno, quali sarebbero state le sue future azioni in caso di evento di emergenza/urgenza.
Abbiamo potuto constatare che, dopo la visione del cortometraggio, il risultato è stato sorprendentemente positivo, nella quasi totalità dei casi infatti, il cittadino edotto dell’appropriato impiego del Servizio di 118 si diceva convinto ad agire nelle modalità opportune in futuro.
Si può agevolmente comprendere quanto alta sia stata l’efficacia sensibilizzativa del cortometraggio e quanto poco basti per influire positivamente sui comportamenti degli utenti.
Per tale motivo mi preme ringraziare l’avv. Alessandro Delle Donne e il dott. Gaetano Dipietro, rispettivamente Direttore Generale della ASL BAT (Barletta-Andria-Trani) e Direttore Medico della Centrale Operativa Sovraprovinciale 118 Bari e BAT per aver da subito valorizzato questa campagna di sensibilizzazione concedendone il loro patrocinio.
Brava Giada Giangrade che ha saputo sviluppare al meglio questo progetto di tesi e un grazie ai referenti medici responsabili, ai coordinatori infermieristici, ai medici, agli infermieri, agli autisti, ai soccorritori, a tutti coloro, insomma, che con professionalità si impegnano ogni giorno per il Sistema dell’Emergenza Sanitaria “118” e per il bene del paziente.
Leonardo Di Leo
Docente CdL Infermieristica e Infermiere Postazione 118 di Bisceglie
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