On. Stefania Mammì (M5S): “Apprendiamo da Nurse Times che la Fnopi paga circa 10mila euro al mese al portavoce della presidente Barbara Mangiacavalli (VEDI Articolo), inoltre, si evince che non vi è trasparenza della FNOPI sulle pagine del sito istituzionale.
Gli infermieri hanno diritto di conoscere come vengono spesi i loro versamenti obbligatori, ma soprattutto di conoscere la voce della loro Presidente, che considerato il lauto compenso del suo portavoce, è evidentemente troppo silente.
Nessuna voce è arrivata quando in Lombardia non si prendeva la possibilità per gli infermieri di fare tamponi, nessuna voce è arrivata quando gli infermieri venivano minacciati, demansionati o pagati pochi euro l’ora.
Questo il peso del capitale umano nel nostro Paese, la categoria degli Infermieri, soprattutto in questo ultimo anno, sta subendo numerosi soprusi.
Una categoria mai portata in palmo di mano, mai premiata, anzi, si deliberano atti dove gli OSS possono, con corsi di poche ore, fare il lavoro degli infermieri, snaturando e svilendo così una professione che costa anni di studio e sacrificio.
Si richiamano infermieri in pensione per arruolarli nella campagna vaccinale ma gli si toglie la pensione.
Il Covid ha messo in luce piccole miserie umane su più fronti ma quello che stanno vivendo gli infermieri in questo Paese non ha giustizia e ripeto ancora una volta: ogni passo della mia attività politica andrà sempre nella direzione giusta, ovvero, quella della valorizzazione del lavoro e delle categorie che ogni giorno aiutano a salvare vite umane”, conclude l’On. Mammì.
Redazione Nurse Times
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