Aumentano i contatti delle Regioni con gli intermediari per l’acquisto del vaccino contro il coronavirus e allo stesso tempo i Nas indagano per scongiurare il rischio che si possa cadere nella trappola di frodi e contraffazioni.
Il Veneto, intanto, ha annunciato di aver ricevuto altre disponibilità di dosi anche per fiale di AstraZeneca. “Anche per il collega Bonaccini – ha spiegato lo stesso governatore Zaia – ne era arrivata una dalla Croazia. Non è colpa nostra se ci chiamano“. E nei giorni scorsi anche il Piemonte si era attivato su questo fronte.
Per scongiurare frodi, una indagine è stata aperta dalla Procura di Perugia che, riporta ansa.it, ha dato mandato ai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione del capoluogo umbro di acquisire alcuni documenti presso la struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Covid e all’Aifa.
- In crisi di astinenza dopo la sottrazione del telefonino: il caso dell’adolescente finito in ospedale a Orbassano (Torino)
- Alatri (Frosinone), donna morta per presunta negligenza medica: in due rischiano processo
- Gaza, la testimonianza di un infermiere italiano: “Situazione disumana. C’è enorme bisogno di assistenza medica”
- Gaza, il piccolo Adam sarà a breve in Italia con la madre. Emilia-Romagna: “Pronti ad accoglierlo”
- Ulss 4 Veneto Orientale: molto apprezzata l’attività svolta dagli 8 infermieri di famiglia o comunità
Lascia un commento