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Sono numerose le tesi di laurea che arricchiscono il nostro progetto editoriale denominato NeXT che permette ai neolaureati in medicina, infermieristica e a tutti i professionisti della sanità di poter pubblicare la propria tesi di laurea sul nostro portale ([email protected]).
Il dott. Brandi Francesco laureatosi in Infermieristica presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, presenta la tesi dal titolo “La percezione del cittadino sul ruolo educativo dell’infermiere nelle campagne di sensibilizzazione al vaccino anticovid: studio osservazionale”
Abstract
La scoperta dei vaccini è sicuramente uno tra i più grandi traguardi mai compiuti dall’umanità, il progresso scientifico nel tempo ha permesso lo sviluppo di vaccini sempre più efficienti tant’è che risultano essere il mezzo più sicuro ed efficace per la salvaguardia dell’individuo contro le malattie infettive. Dai dati forniti dagli organi istituzionali competenti si può riscontrare come la diffusione di malattie infettive siano poi regredite per mezzo delle vaccinazioni, a quest’ultimi va’ il merito dell’eradicazione totale di alcune malattie nel nostro paese (es. vaiolo e poliomielite).
La scomparsa di alcune malattie, seppure un grande passo per la medicina, ha determinato un cambiamento percettivo di “malattie infettive” da parte degli individui, proprio per l’efficacia che i vaccini hanno dimostrato. Questa evoluzione ha purtroppo avuto l’effetto di una lama a doppio taglio poiché dopo aver ottenuto effetti positivi sulle patologie ha generato false credenze nell’utenza, tanto da ritenere che le malattie siano scomparse ed il vaccino sia quindi un rimedio inutile. Il progresso tecnologico ha generato mai come nel nostro secolo un bombardamento mediatico tramite i vari mezzi di informazioni spesso prive di una base scientifica che creano sfiducia e falsi miti nei confronti dei vaccini.
Nonostante la grave situazione epidemiologica globale causata dal Covid-19 vediamo sempre più spesso spuntare come i funghi gruppi di complottisti e No-Vax che affermano a gran voce l’inutilità dei vaccini formulando tesi in merito a presunte pericolosità di essi, su come facciano venire magicamente l’autismo, varie teorie complottiste che insistono su alleanze tra i cosi detti “poteri forti” e le grandi case farmaceutiche per la vendita dei vaccini o ancora che i vaccini e il 5G siano mezzi utilizzati per soggiogare gli individui, insomma tesi paragonabili alla torre di babele.
Nel contesto dello sviluppo tecnologico emerge il fenomeno della “Healthcare” cioè l’uso efficiente e sicuro di tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel settore sanitario, questa evoluzione apre nuovi orizzonti al miglioramento del livello della qualità assistenziale, l’obbiettivo è: la promozione della salute, il miglioramento del servizio sanitario offerto, facilità di accesso alle cure, miglioramento della continuità assistenziale (passaggio dei dati), comunicazione semplice ed efficace tra sanitari e pazienti, etc. Questa tesi analizza il progresso scientifico e tecnologico in ambito vaccinale dal principio, si propone di ricercare i dubbi che coinvolgono la popolazione con il fine di aiutare gli stessi a conoscere, per quanto possibile le basi della vaccinologia per evitare l’insediarsi di scetticismo e caos che possono insorgere navigando sul web in modo tale da combattere la disinformazione che negli anni è andata via via sviluppandosi.
L’infermiere in quanto responsabile dell’assistenza infermieristica non spetta solo la procedura clinica, bensì come sancito dal profilo professionale il ruolo infermieristico è di natura tecnica, riabilitativa, palliativa ed educativa, in quanto la presa in carico è e deve essere olistica ritengo che l’infermiere come figura sanitaria più vicina all’utente abbia anche il compito di educare, istruire ed informare, questo studio propone per l’eliminazione della disinformazione ed aumento della consapevolezza la figura
infermieristica.
Nel primo capitolo, saranno descritte le origini della vaccinazione e la sua evoluzione nel tempo. Saranno delineate inoltre, natura e funzione dei vaccini e delle malattie infettive, nonché le numerose modalità con cui possono presentarsi; saranno inoltre presentate le componenti fondamentali, le risposte ad esse associate nonché i motivi per cui vaccinarsi.
Nel secondo capitolo, si chiarisce il concetto di prevenzione delle malattie e promozione della salute, le modalità e le dinamiche secondo cui si sono evolute nel tempo.
Nel terzo capitolo, i temi trattati saranno relativi alla parte pratica della seduta vaccinale, verrà inoltre descritto il ruolo dell’infermiere in Hub vaccinale, il suo rapporto con gli utenti, la gestione e le modalità con cui attuare un’ efficace procedura, sarà inoltre descritta la gestione del rischio dello shock anafilattico ed i relativi interventi da attuare.
Nel quarto capitolo, il tema trattato riguarderà il COVID-19, si chiarisce il concetto della pandemia, saranno inoltre presentate le dinamiche fondamentali e le conseguenze ad esse associate.
Nel quinto capitolo, i temi principalmente trattati saranno relativi al mondo dei new media e delle nuove modalità di comunicazione, in questo capitolo verrà approfondito il ruolo degli operatori sanitari nella lotta alle fake news e nella gestione e le modalità con cui attuare un’ efficace comunicazione delle informazioni in ambito sanitario con particolare riferimento alla tematica vaccinale.
Nel sesto capitolo, è possibile valutare i risultati prodotti dalla ricerca in letteratura, eseguita con un determinato rigore metodologico al fine di rispondere al meglio al quesito dello studio, con l’intento di generare nuove conoscenze che potrebbero essere prese in considerazione nella pratica clinica.
Nel settimo ed ultimo capitolo, si descrive infine l’esperienza di studio condotta, esperienza servita a valutare attraverso un questionario validato per la misurazione, la percezione del cittadino sul ruolo educativo dell’infermiere in ambito vaccinale e su come possa influire positivamente nelle campagne di sensibilizzazione.
Brandi Francesco
Allegato
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