Proclamati 36 nuovi laureati in infermieristica presso il polo formativo del “AOU San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” di Salerno
Di questi 36 ben 18 (Amatruda Valentina, Barra Gianluca, Beatrice Angela, Capasso Rosa, Cioffi Flora, Cisale Valentina, De Stefano Ilaria, Formisano Luisana, Lombardo Maria, Luciano Alessandra, Luisi Giovanni, Mogavero Maria, Napoli Adua, Pesce Paola, Ronco Mariangela, Sorgente Raffaella, Vitale Pier Gaetano, Vitiello Marina) sono stati seguiti nel loro percorso di studio e presentazione del lavoro di tesi dal dott. Adolfo Stellato, che li ha indirizzati verso argomenti e tematiche che hanno catturato la nostra attenzione per la loro particolarità.
In particolare la tesi di Laurea trattata da Angela Beatrice dal titolo: “Il mio corpo che cambia nella forma e nel colore è in trasformazione: L’informazione che cura.
Opuscolo informativo: una guida per il paziente”
Dalle famose note di Piero Pelù dei Litfiba prende forma un opuscolo interessante e utile per tutti quei pazienti che colpiti da patologie oncologiche si ritrovano a vivere un impatto con una malattia che trasforma radicalmente il loro corpo.
Proponiamo un saggio tratto dalla tesi.
“L’opuscolo viene redatto al fine di informare il paziente sulla malattia oncologica e propedeutico alla sua realizzazione una sequenza di interviste a persone di età e genere diverso. Dai dati emerge la non perfetta conoscenza della definizione di “tumore” e del suo percorso di cura. Pertanto appare fondamentale informare il paziente sulle varie cure a cui affidarsi al fine di compiere la scelta migliore. L’informazione corretta può rivelarsi di grande aiuto, soprattutto in quelle situazioni con prognosi di tumore; in questi casi la disperazione è tale da minare scelte razionali, il senso d’impotenza che sopraggiunge a tale “notizia” è devastante non solo per il malato ma per tutti coloro che si troveranno a vivere tale realtà. Inizia così un tortuoso percorso, un tunnel dal quale sembra impossibile uscirne.
Ciò premesso, l’opuscolo redatto non ha nessuna presunzione di tradursi come “pozione magica”, ma ha lo scopo di fornire le giuste risposte a determinate domande che ogni paziente si pone e che spesso non vengono soddisfatte o ancora peggio soddisfatte con risposte forvianti e riverberate da falsi miti. È importante fare una serie di riflessioni e valutazioni sulle diverse opzioni terapeutiche, ed ogni paziente deve poter decidere autonomamente il proprio percorso di cura. Il paziente è fortemente confuso perché oltre a dover fronteggiare una grave malattia, che spesso deturpa il proprio corpo, inficiando la percezione del sé, deve altresì accollarsi la decisione di scegliere una cura piuttosto che un’altra.
Le informazioni nell’opuscolo sono state divise per gradi, utilizzando un linguaggio fluido, scientifico ma al tempo comprensibile; dalla definizione del cancro alle possibili cure e gli effetti collaterali. Corre l’obbligo precisare che le informazioni dettagliate nell’opuscolo sono fornite solo ed esclusivamente per ampliare le conoscenze del paziente e non mirano a propagandare una cura piuttosto che un’altra. Si conclude sottolineando che le notizie trasmesse non sostituiscono il colloquio medico-paziente, punto cardine del processo diagnostico terapeutico assistenziale”.
Giuseppe Papagni
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